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Il duomo di Bolzano: un tuffo nella storia

Il duomo di Bolzano è un capolavoro architettonico di inestimabile valore storico, culturale e artistico. Oltre ad essere il luogo di culto principale della città, è concattedrale della diocesi di Bolzano-Bressanone. Il restauro del duomo, gravemente danneggiato dai bombardamenti alleati del 1944, ha riportato alla luce le fondamenta di tre chiese risalenti dal IV al XII secolo. Scopriamo insieme la storia di questo gioiello dell'architettura religiosa.

La basilica paleocristiana: IV secolo

La chiesa più antica risale al IV secolo ed era probabilmente consacrata a San Vigilio. La basilica, lunga 38 metri e larga 14, era divisa in tre ambienti grazie a muri divisori. L'edificio era dotato di 8 contrafforti che sostenevano i muri laterali. La costruzione era di tipo orientale, diffuso nella zona del Noricum, e aveva nell'atrium, nella parte occidentale, un'acquasantiera. Inoltre, la basilica aveva un banco presbiteriale. Quest'ultimo era una costruzione circolare posta nell'area dell'altare dove potevano prendere posto i sacerdoti. Vicino alla basilica sorgeva un piccolo sepolcreto, testimoniato dalla lapide di "Secundus Regontius".

Storia e arte nel Duomo di Bolzano

La chiesa altomedievale: VIII secolo

La scoperta di un muro leggermente più lungo risalente all'età carolingia fa intuire che dopo le invasioni barbariche la nuova popolazione bolzanina si era insediata stabilmente nella conca costituendo un piccolo villaggio preurbano attorno al ponte sul fiume Isarco. Inoltre, sono state trovate cinque frammenti di pittura parietale che raffigurano visi volti alla preghiera.

La prima chiesa medievale: XI-XII secolo

La scoperta delle fondamenta della chiesa medievale risalente all'XI-XII secolo è stata la più importante. La chiesa aveva una pianta asimmetrica, con una sola fila di colonne, divisa in due navate. La costruzione era in architettura romanica e la facciata è ancora visibile. In particolare, se si osserva bene, si possono notare le finestre con arco a tutto sesto ai lati del rosone gotico, tipiche dello stile romanico. Inoltre, la chiesa possedeva una torre dalla struttura robusta, forse per proteggerla dalle inondazioni.

Conclusioni

Il duomo di Bolzano racchiude al suo interno una storia millenaria e imponente, in grado di trasportare i visitatori in una dimensione diversa. Grazie ai restauri è stato possibile far rivivere antichi splendori architettonici, artistici e storici, conservati nelle sue pietre e nel suo spirito sacro. Il duomo non è soltanto un luogo di preghiera ma anche una testimonianza della crescita e dell'evoluzione di una città e delle sue genti. Visitare il duomo di Bolzano significa scoprire le radici della nostra storia e toccare con mano l'incredibile bellezza dell'arte sacra.

Giovanni Rinaldi
Scritto da Giovanni Rinaldi
Aggiornato Sabato 23 Lug 2022