Due Cossani

La storia di Due Cossani

La frazione di Due Cossani si trova a nordovest del centro abitato di Dumenza, in provincia di Varese. Ma in passato, questo territorio faceva parte di un antico comune della provincia di Milano: Cossano. Registrato agli atti del 1751, Cossano risultava essere un borgo con 172 abitanti, situato nella pieve di Valtravaglia tre anni dopo. Nel corso del tempo, è passato attraverso diverse amministrazioni: dalla provincia di Gallarate, alla provincia di Varese dell’epoca austriaca. Con l’avvento della Repubblica Cisalpina fu inserito nel dipartimento del Verbano, distretto del Giona (1798). Successivamente, entrò nel distretto di Luino, inserito nel dipartimento dell’Olona, e infine nel cantone VII di Maccagno Superiore. Nel 1809 fu aggregato ad Agra, nel cantone IV di Maccagno del distretto di Varese, per poi essere ripristinato all’inizio del XIX secolo.

L'evoluzione della popolazione

Cossano ha subito diverse evoluzioni. Nel 1853, gli abitanti erano 301. Nel 1863, il comune ha preso il nome di Due Cossani, per via del fatto che il rio che discende da Agra divide il territorio in due parti: ''Cosan de chi'' e ''Cosan de là'', confluendo poi nel rio Colmegnino. Nel 1871, la frazione contava 289 abitanti. Con l’arrivo del XX secolo, la popolazione di Due Cossani comincia a crescere: nel 1921 erano registrati 385 residenti.

Due Cossani: storia di un comune scomparso

La soppressione del comune e l'unione a Dumenza

La fine del comune di Due Cossani, però, è arrivata con il regime fascista, nel 1928. Il governo decise di sopprimere il comune di Due Cossani, unendolo stavolta a Dumenza. Da allora, la frazione di Due Cossani è rimasta una piccola zona del comune di Dumenza.

In conclusione, la storia di Due Cossani è molto interessante. Dalle sue origini come antico comune di Cossano, al cambio di nome nel 1863 a causa della geografia del territorio, e infine alla sua unione con Dumenza nel 1928. Nonostante la fine del suo statuto di comune, Due Cossani rimane una zona molto bella della provincia di Varese, che vale sicuramente la pena visitare.

Fabio Marino
Scritto da Fabio Marino
Aggiornato Domenica 25 Dic 2022