Druento

Benvenuti a Druento!

Ciao a tutti! Oggi parliamo di Druento, un comune di 8836 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte. Il suo toponimo originale, "Druent", significa "fertilissimo". Scopriamo insieme la sua geografia e la sua storia, oltre ai suoi monumenti e ai luoghi più interessanti da visitare!

Geografia fisica

Druento si trova su una pianura che digrada dolcemente verso le colline dei monti Givoletto e la pianura che ospita Torino. È uno dei comuni della periferia ovest della città. Il torrente Ceronda attraversa il centro cittadino e qui confluisce con il Casternone, un altro torrente. Druento ha diverse zone e borghi, e il suo centro storico è ben visibile, con le sue costruzioni antiche, rispetto alle zone più nuove con i condomini. Condividiamo con altri comuni il parco regionale La Mandria, una vera e propria gemma della natura!

Scopri Druento: storia, monumenti e natura in un comune piemontese

Storia

Druento ha una storia antica, che inizia nel 1196, quando Enrico, signore della Viscontea di Baratonia, fa riferimento al nome "Druent" in un documento che parla di una donazione di un monastero. Nel 1263, sei signori si impegnano a costruire un borgo oltre il torrente Ceronda, come riparo in caso di interruzione delle comunicazioni con Torino. I fratelli Aynardi costruiscono un castello sulla collina che sovrasta il borgo, e intorno ad esso sorgeranno case e altre strutture. Successivamente venne edificata la chiesa di San Michele accanto al castello e sollevate le mura di cinta che circoscrivono le rive dei canali e dei fossati scavati per proteggere il borgo dagli attacchi dei nemici. Nel XV secolo il feudo passò nelle mani della famiglia Alaxini-d'Alascio, e Giacomo de Alaxio, rettore dell'Università di Tolosa, vendette parte del feudo al duca Emanuele Filiberto di Savoia nel 1755.

Monumenti e luoghi di interesse

Se visitate Druento, non perdetevi questi luoghi di interesse!

Conclusioni

Siamo felici di avervi fatto conoscere Druento, un comune ricco di storia e bellezze naturali. Speriamo che possiate visitarlo presto e scoprire di persona tutte le meraviglie che offre!

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Giovedì 20 Gen 2022