Dronero

Benvenuti a Dronero: una breve presentazione

Ciao a tutti! Oggi parleremo di Dronero, un comune italiano situato nella provincia di Cuneo, in Piemonte. Siete pronti ad esplorare questa splendida località? Allora accomodatevi e preparatevi a essere stupiti dalla sua bellezza naturale.

Dronero si trova all'imbocco della Valle Maira e si estende su un contrafforte roccioso, dove i torrenti Maira e Roccabruna si uniscono. Il panorama che si può ammirare da qui abbraccia le cime dei monti San Bernardo, Monte Roccerè, il Pelvo d'Elva, il Cauri, la Bicocca e il monte Chersogno. Non vedrete l'ora di visitare questa località mozzafiato.

La storia di Dronero

Veniamo ora alla storia di Dronero. Le prime popolazioni che abitavano le valli delle Alpi Marittime erano di ceppo celti-Liguri o Liguri Alpini. Nel tempo di Gaio Giulio Cesare, le tribù delle Alpi Occidentali, tra cui i Ligures Comati o Capillati, rimasero ostili all'espansionismo romano.

Fu solo con una vera campagna militare condotta dall'imperatore Augusto nel 14 a.C. che i romani riuscirono a sottomettere tutti i territori delle Alpi Occidentali che ancora resistevano. Fu così che la "Pax Romana" giunse nelle Alpi Marittime, ma a un caro prezzo per gli abitanti della regione.

Non si conosce la data esatta della fondazione di Dronero, ma si ritiene che sia avvenuta nel 1150 dall'unione di due villaggi, Ripoli e Surzana, che furono costretti a ritirarsi su un triangolo di terra tra il Maira e il rio Rigamberto per proteggersi dalle incursioni e dai saccheggi. Costruirono poi un nuovo borgo circondato da alte mura, alcune delle quali sono ancora visibili.

Il primo documento che fa riferimento a Dronero risale al 1155 e si tratta di una vendita di alcuni stabili da parte di Enrico di Montemale di Cuneo all'Abbazia di Staffarda. Questo documento attesta l'importanza che già aveva il nuovo nucleo abitativo pochi anni dopo la sua fondazione.

Dronero: storia, arte e natura in Piemonte

L'etimologia del nome Dronero

Vi siete mai chiesti cosa significa il nome Dronero? La sua etimologia non è del tutto chiara, ma ci sono diverse ipotesi. Secondo alcuni storici, il nome si riferisce a un nobile della famiglia dei signori di Verzuolo chiamato Dragone, che sarebbe stato il fondatore della città. Altri ipotizzano che Dronero derivi da "Dragonerium", dal latino "Draconanus", che indicava il soldato che portava l'insegna del dragone. Si pensa che durante le guerre goto-bizantine in zona fosse presente un insediamento militare.

Visitare Dronero

Ora che conoscete un po' di storia di Dronero e avete scoperto il significato del suo nome, siete pronti a visitare questa località? Non mancano certo le cose da fare e da vedere.

Potrete ammirare il Castello di Dronero, costruito nel XII secolo e rimaneggiato nel corso dei secoli. Si tratta di un bellissimo esempio di architettura militare medievale. Passeggiando attraverso le sue stanze e i suoi cortili, vi sentirete catapultati nel passato.

Se siete appassionati di arte sacra, non perdete la Chiesa di San Gaudenzio e il Santuario della Madonna delle Grazie, rispettivamente del XV e del XVIII secolo, entrambi situati in posizioni panoramiche mozzafiato.

In alternativa, potreste fare una gita alla vicina Valle Maira, che offre innumerevoli sentieri escursionistici. Potrete scoprire le sue misteriose chiese affrescate, i suoi numerosi laghi e cascate, e ammirare senza sosta il paesaggio.

Non dimenticate infine di assaggiare il piatto tipico di Dronero, la "bagna cauda", una salsa a base di aglio, acciughe e olio d'oliva, accompagnata da verdure di stagione. Sarete conquistati dal suo sapore unico.

Conclusioni

Eccoci giunti alla fine di questa breve guida su Dronero. Spero di avervi fatto scoprire gli aspetti più interessanti di questo comune piemontese e di avervi fatto venire voglia di visitarlo. Non ve ne pentirete, perché la sua bellezza naturale e la sua storia antica vi affascineranno. A presto!

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Giovedì 4 Ago 2022