Dozza

Alla scoperta di Dozza: la geografia fisica

Ciao a tutti, oggi vi parlerò di Dozza, un comune situato nella regione storica della Romagna, nella città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Dozza ha una popolazione di 6559 abitanti ed è composto da due paesi principali: il capoluogo comunale Dozza e la frazione di Toscanella. Il comune si trova sulle colline a sud-ovest di Imola e dista solo 6 km da essa. Se si percorre la Strada Statale Emilia verso Rimini, Dozza è il primo comune della Romagna storica. Il confine occidentale della Romagna con l'Emilia è delimitato dal torrente Sillaro, che scorre nel territorio del comune. La frazione Toscanella, situata sulla Via Emilia ad est del torrente Sillaro, rappresenta l'ingresso nella regione storico-geografica della Romagna per chi proviene da Bologna. Il centro più vicino a ovest è Castel San Pietro Terme a 8 km.

L'origine del nome e dello stemma di Dozza

Il toponimo Dozza deriva dal latino medievale "ducia", ovvero "doccia", "docciola" o "doccione", che significa "condotto" o canale che conduce acqua. Nei documenti medievali, compaiono alternativamente i toponimi "Ducia" e "Dutia". Il nome potrebbe anche fare riferimento a un antico acquedotto capace di accumulare acqua dal Monte del Re in una cisterna per far fronte ai periodi di siccità. Lo stemma cittadino presenta un Grifone rampante in primo piano, un animale araldica che si disseta con l'acqua che fuoriesce da una conduttura.

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La storia di Dozza

Il territorio dozzese fu abitato in epoca celtica e successivamente anche in epoca romana. Fu colpito dalle invasioni di popolazioni barbariche, come i Longobardi. Alla metà del VI secolo Dozza venne ricompresa nei territori dell'Esarcato d'Italia, ovvero dei territori bizantini d'Italia, trovandosi sul confine con i possedimenti longobardi. Con la fine dell'Esarcato alla metà dell'VIII secolo, furono i Carolingi a prendere possesso degli ex possedimenti bizantini. Essi donarono alla Chiesa imolese il possesso della collina sulla quale venne eretto l'abitato. Verso il 1150, Dozza divenne un libero comune. Tra il 1151 e il 1182 il capitolo della cattedrale di San Cassiano risiedette a Dozza a causa della distruzione di "Castrum Sancti Cassiani", allora sede episcopale, da parte degli imolesi. Nel 1412 Dozza diventò un feudo della famiglia imolese degli Alidosi, che poco dopo cedette il borgo alla famiglia Riario.

Vicende alterne hanno interessato il dominio della rocca e del borgo, passate più volte di mano in mano fra le potenti famiglie bolognesi e imolesi.

Dozza è stata liberata dall'invasione tedesca il 21 aprile 1945.

Conclusioni sul comune di Dozza

Dozza è un comune italiano interessante da scoprire, sia per la sua storia che per la bellezza del suo paesaggio. Si trova vicino ad Imola e alla Strada Statale Emilia, ed è un ottimo punto di partenza per visitare la Romagna storica. La natura circostante è fantastica, in particolare, il torrente Sillaro e la zona collinare sono bellissimi. La storia di Dozza è molto particolare, così come l'origine del suo nome e lo stemma cittadino. Se visitate l'Emilia-Romagna, vi suggeriamo di prendere in considerazione una passeggiata a Dozza, non ve ne pentirete!

Marco Damico
Scritto da Marco Damico
Aggiornato Martedì 31 Mag 2022