Domicella

Conoscer Domicella

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Domicella, un piccolo comune nel cuore della Campania con una storia straordinaria. Situato nella provincia di Avellino, questo borgo è situato nella splendida valle del Lauro, alle pendici del monte Saro. Con i suoi 1840 abitanti, Domicella è una località accogliente e molto ospitale, che merita di essere scoperta.

Geografia fisica

Domicella si trova al confine con l'area nolano-vesuviana, verso cui gravita da molti punti di vista. Il comune è un unico agglomerato urbano con la vicina Carbonara di Nola. La vista che si gode dal paese è mozzafiato: la vasta pianura campana si estende alla vista, creando uno scenario di rara bellezza. Grazie alla sua posizione privilegiata, Domicella è una meta ideale per gli amanti del trekking e delle escursioni all'aperto.

Scoprire Domicella: Storia, Bellezze Naturali e Cucina Tradizionale.

Storia

Domicella ha una storia millenaria: il suo territorio venne frequentato soprattutto a partire dall'età tardo-repubblicana, quando sorsero stanziamenti a carattere prevalentemente agricolo in tutta la zona. Nel 1929, durante la demolizione della vecchia canonica parrocchiale, fu scoperta una grande villa rustica di età imperiale che testimonia l'importanza dell'agricoltura per l'economia locale.

Il toponimo del paese deriva dal latino domus-cella, (lett. casa deposito, granaio, anche nel significato di abitazione di schiavi dediti all'agricoltura), oppure secondo altri, da domus Coeli (lett. villa dei Coelia, nobile famiglia di latifondisti romani la cui presenza è attestata in età imperiale a Pompei da Nola). La località è citata in uno scritto del secolo XV di Ambrogio Leone col nome di Democella.

Il piccolo nucleo abitato era già in possesso di una chiesa intitolata alla Madonna delle Grazie nel 1093, anno in cui lo stesso edificio venne donato dal vescovo Sassone ai Padri Benedettini di S. Lorenzo d'Aversa. Con la fine della conquista normanna dell'Italia meridionale (1199) il casale fu compreso, allo stesso modo degli altri piccoli centri della valle, nel feudo di Lauro, e, nel 1270, di Raimondo de Vaudemond. Successivamente Domicella fu del Balzo (1277), degli Orsini di Nola (1352), dei Sanseverino (1529), dei Pignatelli (1541) e dei Lancellotti (1632).

Cosa vedere a Domicella

Domicella è una località che merita di essere visitata per le sue bellezze naturali e per la sua storia millenaria. Tra le attrazioni principali del paese, vi è la chiesa della Madonna delle Grazie, il principale luogo di culto dall'XI secolo. Il campanile della chiesa è uno degli elementi più caratteristici della sua architettura.

Altro luogo di interesse è la villa rustica dell'età imperiale, scoperta nel 1929, che testimonia l'importanza dell'agricoltura per la zona.

Domicella è anche un ottimo punto di partenza per escursioni all'aperto. Con i suoi sentieri ben segnalati, il comune è perfetto per chi ama praticare il trekking e l'escursionismo. Una delle mete più amate dai turisti è il monte Saro, che offre una vista spettacolare sulla piana campana.

Persone e cibo

Domicella è famosa per la sua cucina tradizionale, rigorosamente legata alla terra e ai prodotti locali. Tra i piatti tipici del comune, vi sono i cavatelli con la cicoria, la pasta con i fagioli, il pollo alla cacciatora e la polenta taragna. Gli abitanti sono molto amichevoli e disponibili, e non mancano le occasioni per socializzare e conoscere le tradizioni locali.

Come arrivare

Domicella è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. In auto, il comune si trova a pochi chilometri dall'uscita della Tangenziale di Avellino. Con i mezzi pubblici, invece, è possibile prendere il treno fino alla stazione di Nola-San Vitaliano, da cui partono numerosi autobus diretti al comune.

In sintesi, Domicella è un'ottima meta per chi vuole conoscere la storia millenaria e le bellezze naturali della Campania. Con la sua architettura medievale, la sua cucina tradizionale e la sua popolazione amichevole e disponibile, Domicella è una località che merita di essere visitata e scoperta.

Francesco Serra
Scritto da Francesco Serra
Aggiornato Mercoledì 13 Apr 2022