Dolcè

Saluti e Introduzione

Ciao amici! Oggi parleremo di un bellissimo comune italiano situato nella provincia di Verona, nella regione del Veneto. Si chiama Dolcè e ha una popolazione di circa 2454 abitanti.

Geografia fisica

Dolcè è un comune situato nella meravigliosa Valle di Lagarina. Il fiume Adige attraversa il comune in direzione nord-sud e la sua zona occidentale forma il confine con il territorio della provincia di Verona. Il centro abitato si trova a circa 29 chilometri da Verona, a 65 km da Trento, 120 km da Bolzano, 39 km da Rovereto e a soli 18 km da Avio. Il territorio comunale ha una superficie di poco più di 30 km² e confina con Avio a nord, Sant'Anna d'Alfaedo, Fumane e Sant'Ambrogio di Valpolicella a est, Sant'Ambrogio a sud e Rivoli Veronese e Brentino Belluno ad ovest. La zona è circondata dalle montagne della Lessinia, tra cui il massiccio Corno d'Aquilio, il Corno Mozzo e il Monte Pastello. Attraversa la Strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero e la Autostrada A22 del Brennero, anche se non è servita da alcun casello su di essa.

La bellezza di Dolcè: storia, geografia e cultura in Veneto.

Etimologia

Il nome Dolcè deriva dalla parola ''Dulcetum'' presente dal XII secolo con tre versioni diverse: ''Dulcei'', ''Dolcei'' e ''Dolcedo''. Probabilmente deriva dal latino ''dulcis'' che significa dolce, con un suffisso ''-ētum'' a indicare un bosco. Non si sa per certo quale tipo di albero fosse presente.

Storia

Dolcè ha una storia ricca di cultura e reperti archeologici. Ci sono tracce di insediamenti preistorici, come il riparo Soman del Paleolitico. Nella valle degli Arusnati vi è un insediamento dell'era preromana, mentre dell'età romana e dell'epoca medioevale si conserva traccia del ''Casteleto''. Il centro storico di Dolcè ha al suo interno tre palazzi signorili: ''Ruzzenenti-Fasanotto'', ''Guerrieri-Rizzardi'' e ''Salgari'', che attualmente ospita gli uffici comunali.

Nella metà dell'Ottocento, l'Impero Austriaco iniziò a fortificare la zona per proteggere il suo confine. Le fortificazioni, tra cui il Forte della Chiusa tra Ceraino e Volargne e il Forte Ceraino sul versante del monte Pastello, sono ancora visibili, anche se ormai abbandonate. Al passaggio del Veneto al Regno d'Italia, tali fortificazioni divennero di proprietà del Regio Eserecito, che continuò a utilizzarle.

Conclusioni

Eccoci alla fine del nostro viaggio attraverso Dolcè. Speriamo che abbiate apprezzato questo straordinario comune italiano, che offre storia, natura e cultura in egual misura. Se avete l'opportunità di visitare la Valle di Lagarina, non perdete l'occasione di fare tappa a Dolcè. Buon viaggio e a presto!

Alessandro Romano
Aggiornato Giovedì 25 Ago 2022