Dernice

Dernice: una piccola gemma sul crinale piemontese

Dernice è un piccolo comune italiano situato in provincia di Alessandria, nella regione del Piemonte. Con soli 182 abitanti, è un luogo tranquillo e pittoresco, immerso nella bellezza della valle del torrente Curone e del torrente Borbera. In questo articolo, esploreremo la storia del comune, i suoi luoghi d'interesse e le sue prelibatezze culinarie.

Geografia fisica

Dernice sorge su un crinale che divide le valli dei torrenti Curone e Borbera, facendo parte della Comunità Montana Terre del Giarolo.

Dernice: Gemma sulla Valle del Curone, Piemonte.

Storia

Il comune di Dernice è stato un insediamento abitato sin dall'antichità, situato lungo la famosa "via del sale", una strada di grande importanza per il commercio tra Genova e la pianura padana. Il nome di Dernice, che prende origine dal latino ''Darnisium'', compare in documenti storici a partire dall'anno 869. Dal 865, il territorio di Dernice fu sotto la giurisdizione dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio e del monastero di Vigoponzo (Vico Pontio), che si sviluppò durante l'epoca dei Longobardi. Successivamente, fu sotto la giurisdizione dei vescovi di Tortona a partire dal 1157. Nel XIII secolo, il comune fu presidiato da mercenari di Tortona e poi diventò signoria dei Malaspina, degli Spinola nel XV secolo e infine della famiglia Sfondrati.

Società

Evoluzione demografica

Il comune di Dernice conta una popolazione di circa 182 abitanti, grazie alla presenza di una comunità solida e unita.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture militari

Dernice conserva i ruderi dell'antico castello, che cadde in disuso dopo l'estinzione della famiglia Sfrondati. I ruderi sono costituiti da una torre a base quadrata situata nel punto più alto del paese e un torrione a base circolare situato nella parte bassa del paese. Nonostante la torre sia stata ridotta di altezza, è ancora possibile salire sulla sua sommità e godere di una meravigliosa vista a 360° delle valli circostanti.

Architetture religiose

La chiesa parrocchiale di Dernice risale al XVII secolo e conserva al suo interno un interessante gruppo statuario ligneo raffigurante il martirio di San Donnino. Si dice che quella presente sia l'unica statua che rappresenta il Santo in preciso momento del martirio, diversamente dall'iconografia classica che lo rappresenta con la testa fra le mani.

Cultura

Dernice fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro Province (Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e danze delle quattro province molto antichi. Lo strumento principe di quest'area è il piffero appenninico, che viene accompagnato dalla fisarmonica e in passato dalla müsa (cornamusa appenninica), per guidare le danze e animare le feste.

Cucina

Una frazione di Dernice ha dato il nome a un formaggio tipico delle zone circostanti: il Montebore. Questo formaggio ha una particolare forma a "giovine fanciulla", e viene prodotto artigianalmente seguendo una ricetta tradizionale tramandata di generazione in generazione.

Altre specialità culinarie di Dernice includono lo zafferano, coltivato in loco nella frazione di Zafferano Montébore, il cui nome sembrerebbe ispirato dalle antiche vestigia di una torre che domina la zona. La cucina locale, fatta di prodotti genuini e di alta qualità, rispecchia fedelmente le tradizioni piemontesi più autentiche.

In conclusione, Dernice è un piccolo gioiello sul crinale piemontese. Con la sua storia, i suoi monumenti e la sua cucina, il comune rappresenta una tappa imperdibile per chiunque desideri immergersi nella cultura e nella bellezza del nord Italia.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Sabato 26 Feb 2022