Cupra Marittima
Cupra Marittima: un gioiello balneare nella Riviera delle Palme
Cupra Marittima è una piccola gemma della Riviera delle Palme, situata sul basso litorale marchigiano, nella provincia di Ascoli Piceno. Con una popolazione di poco più di 5000 abitanti, Cupra Marittima è soprattutto nota come meta turistica balneare, con un mare cristallino e una spiaggia di sabbia lunga oltre 5 chilometri.
Geografia fisica
A sud confina con la famosa Grottammare, mentre a nord si trova Massignano. A ovest si trova Ripatransone, mentre a est è bagnata dal mare Adriatico. Cupra Marittima ha ricevuto numerosi riconoscimenti negli anni, tra cui la Bandiera Blu per la pulizia delle sue acque.
Alle spalle del paese, si trovano tre colline, tra cui Sant'Andrea con la sua famosa rocca, Marano con il suo incasato medievale e Boccabianca. Queste colline sono state testimoni di una lunga storia che risale addirittura all'età preistorica.
Origini del nome
Cupra Marittima ha una storia millenaria che risale ai tempi dei Piceni, un popolo antico dell'Italia centrale. Il nome del paese deriva dalla "Dea Cupra", una divinità picena che venne poi adorata anche dai Romani. Infatti, un altare dedicato alla Dea Cupra si trovava al centro dell'antico foro romano.
Storia
Il nucleo principale del paese è costituito dal vecchio incasato medievale di Marano, situato sull'altura, mentre il borgo marinaro venne costruito nella seconda metà dell'Ottocento. Ma la frequentazione del territorio risale all'epoca preistorica, come dimostrano le numerose necropoli in contrada Castelletta.
Cupra Marittima divenne una colonia romana dopo la sconfitta dei Piceni nel 268 a.C. e si sviluppò come un importante centro commerciale grazie alla produzione di olio e olive. Il porto situato nella zona nord dell'attuale paese serviva per il commercio marittimo e la navigazione con Venezia, Chioggia, Sebenico, Durazzo e altre città.
Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, il territorio fu invaso dai barbari e Cupra Marittima venne saccheggiata molte volte. In seguito, subì la dominazione di Bizantini, Longobardi e Franchi, finché nel IX secolo i Mori distrussero la città.
I cuprensi si rifugiarono sulle alture e fondarono Castrum Maranum, il nucleo difensivo più forte, Castel Sant'Andrea e Castel Boccabianca. Nel 1076, Marano divenne libero comune sotto la protezione della vicina Fermo, alla quale doveva versare le tasse: un bue e una scrofa ogni anno.
Sono di questo periodo i monumenti più significativi come la chiesa romanica di Santa Maria in Castello, il Palazzo Brancadoro-Sforza (del 1444), le mura di cinta e le torri costruite dal 1100.
Conclusioni
Cupra Marittima è un luogo magico, dove la storia millenaria si fonde con la bellezza del mare e della natura circostante. Scoprire i suoi vicoli medievali, i suoi edifici storici e la sua cultura è un'esperienza indimenticabile. Chi ama il mare, la natura e la storia non può non innamorarsi di questo gioiello nascosto della Riviera delle Palme.