Roata Rossi
La storia della stazione di Roata Rossi
La stazione di Roata Rossi era una fermata ferroviaria posta sulla linea Ferrovia Savigliano-Saluzzo-Cuneo che serviva il centro abitato di Roata Rossi. La costruzione di questa linea fu prevista nel 1879, con il compito del Genio Civile provinciale di redigere un progetto esecutivo affidato nel giugno 1883 e trasmesso l'anno successivo alla Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo (SFM) che ottenne i relativi finanziamenti con legge del 20 giugno 1888. I lavori iniziarono nel marzo 1890 e la ferrovia, includendo la fermata di Roata Rossi, fu completata il 1 giugno 1892.
Nel 1905 la gestione della linea passò alle neocostituite Ferrovie dello Stato e nel 1938 la fermata mutò denominazione in "Roata Rossi". Nonostante la vicinanza della stazione a Cuneo, la fermata è rimasta lontana dal fronte della prima guerra mondiale e poco interessata anche dalle vicende della seconda guerra mondiale, non costituendo obiettivo strategico primario. Tuttavia, durante la guerra, la fluttuazione della domanda di trasporto causò l'inizio di un periodo di costante calo dei proventi da traffico.
La soppressione della stazione
Nel secondo dopoguerra, l'avvento della motorizzazione privata e un orientamento comune non più favorevole al trasporto su ferro provocò un costante declino nella domanda di trasporto sulla linea. Nel 2001, l'esercizio della linea passò alla neocostituita Rete Ferroviaria Italiana, la quale decise addirittura la soppressione della fermata due anni dopo. Questa decisione comportò un grande dispiacere per gli abitanti della zona che avevano utilizzato la stazione come un importante punto di riferimento.
Conclusioni
La stazione di Roata Rossi è stata importante per la storia della ferrovia italiana, ma purtroppo è stata soppressa a causa della progressiva diminuzione della domanda di trasporto ferroviario. Tuttavia, nonostante la sua eliminazione, non si può negare che la stazione abbia contribuito alla crescita del paese in quell'area. La storia di Roata Rossi dimostra come il trasporto ferroviario abbia avuto un ruolo fondamentale nella crescita economica degli ultimi due secoli.