Cravanzana

Cravanzana: un comune di 376 abitanti in Piemonte

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Cravanzana, un comune situato nella provincia di Cuneo, in Piemonte. Attualmente il comune conta solo 376 abitanti, ma ha una storia molto interessante alle spalle.

Origini del nome

Il nome Cravanzana deriva probabilmente dalla parola "crava" che significa "capra" in piemontese. Ciò suggerisce che in passato questo fosse il luogo ideale per l'allevamento di capre ed altro bestiame. Non è un caso che lo stemma del comune sia caratterizzato da una capra sulla cima di un monte. Tuttavia, un'altra ipotesi fa risalire l'origine del nome alla famiglia Calventius, che abitava nella zona e nacque il toponimo originario di "Villa Calventiana".

Cravanzana: storia di un comune piemontese.

Storia

Medioevo

Cravanzana ha una storia antica e misteriosa. La prima menzione ufficiale risale al 1125, quando il marchese Bonifacio del Vasto ereditò il territorio e lo divise tra i figli. Nel testamento, il paese di Cravanzana fu ereditato da Bonifacio Minore. Nel 1190, la famiglia Del Carretto costruì un castello a Cravanzana per controllare la valle del fiume Belbo e Bormida. Nonostante la zona fosse impoverita a livello agricolo, i commercianti di passaggio riuscivano a far vivere i villaggi limitrofi.

Nel 1337 parte del territorio di Cravanzana fu ceduta alla potente famiglia degli Scarampi di Asti, che rinforzò ulteriormente il castello. Nel 1432, Francesco Sforza, comandante dell’esercito di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, distrusse il castello di Cravanzana durante la Guerra di successione.

Età moderna

Nel 1536, Cravanzana passò ai Gonzaga, duchi di Mantova. Nel 1607, il castello di Cravanzana fu ricostruito dalle fondamenta da Augusto Manfredo Scaglia, conte di Verrua. Durante la Guerra di successione di Mantova e del Monferrato, Carlo Emanuele I di Savoia conquistò un vasto territorio nel Basso Piemonte, compresa Cravanzana.

Nel 1731, il duca Carlo Emanuele III di Savoia donò il feudo di Cravanzana al suo Ministro della Guerra, Gian Giacomo Fontana, con il titolo di marchese. In seguito, il castello passò a Giambattista Fontana, anch'egli Ministro della Guerra sotto Vittorio Amedeo III di Savoia. Nel 1796, Napoleone Bonaparte e il generale Amédée Emmanuel François Laharpe soggiornarono nel castello di Cravanzana.

Dopo la Restaurazione, l'importanza strategica del comune diminuì, ma rimase un punto di riferimento per i villaggi circostanti e per i commerci tra la costa savonese e il Basso Piemonte.

Conclusioni

Ecco fatto, questa è la storia di Cravanzana! Spero che abbiate trovato questo breve riassunto interessante. E se vi trovate in Piemonte, non dimenticate di visitare questo antico comune e di ammirare la bellezza del suo castello e del suo paesaggio circostante. Ciao!

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Domenica 4 Set 2022