Costa di Rovigo

Benvenuti a Rovigo: la città delle rose!

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Rovigo, una città del Veneto che ha molto da offrire. Pronti a scoprire tutto su di essa?

Geografia fisica

Rovigo è situata tra l'Adige a nord e il Tartaro-Canalbianco-Po di Levante a sud. La zona è pianeggiante e molto fertile, perfetta per la coltivazione di cereali e ortaggi di qualità. Tra i canali che attraversano il territorio ci sono il Ceresolo, il Rezzinella, il Valdentro, l'Adigetto, il Canalbianco e lo Zucca. Qui si trova anche l'interporto di Rovigo, un importante centro distributivo che è entrato in funzione nel 1998.

Rovigo: la città dalle rose e dalle prelibatezze

Clima

Il clima a Rovigo è classificato come "E", che significa che il numero di gradi giorno varia tra i 2101 e i 3000. La sismicità della zona è molto bassa.

Origini del nome

Il nome della città sembra derivare dal nome personale germanico "Hrodico". Alcuni eruditi invece lo collegano al termine greco antico "rhodon", che significa rosa. In effetti Rovigo è associata alla leggenda di un gruppo di Achei, capitanati da Diomede, che avrebbero colonizzato il Polesine. Per questo motivo Rovigo viene chiamata "la città delle rose".

Storia

La presenza di un insediamento di età romana nel centro cittadino è attestata da alcuni reperti archeologici. Tuttavia, il primo insediamento stabile risale al II millennio a.C. Nel XII secolo a.C. esisteva un importante villaggio della tarda età del Bronzo, situato in prossimità della "via dell'ambra", a Campestrin di Grignano Polesine. Nel VI e V secolo a.C. ci fu un insediamento collegato all'Etrusca Adria. La necropoli di Balone ne attesta la presenza. Tutti i reperti archeologici sono oggi conservati presso il Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo.

Cosa vedere a Rovigo

La città murata

Il centro storico di Rovigo è una vera e propria città murata. Alcune delle costruzioni più antiche risalgono al periodo medioevale, come la Torre Donà che si trova vicino al Palazzo Roncale. Questo palazzo venne commissionato nel XV secolo dal podestà Padovano Andrea Roncale. Il palazzo si estende su tre piani ed è caratterizzato da una scalinata aperta che arriva fino al tetto.

La Chiesa di Santa Maria del Soccorso

La Chiesa di Santa Maria del Soccorso è uno degli edifici religiosi più belli della città di Rovigo. La costruzione risale al XVII secolo ed è caratterizzata dal portale rinascimentale in marmo rosa e dalla cupola verde. All'interno è possibile trovare numerose opere d'arte e affreschi, fra i quali spicca l'opera di Giovan Battista Bissoni, "Santa Maria del Soccorso".

Il Teatro Sociale

Il Teatro Sociale di Rovigo è stato costruito nel 1819 su progetto dell'architetto Giuseppe Jappelli. È stato realizzato in stile neoclassico ed è stato il primo teatro italiano ad essere illuminato a gas. Il teatro ha subito alcuni interventi di restauro e di ampliamento nel corso degli anni, e oggi è utilizzato per concerti, spettacoli teatrali e conferenze.

Il Palazzo Roverella

Il Palazzo Roverella venne costruito a Rovigo nel XV secolo. Il nome deriva dalla famiglia di nobili veneziani che ne furono proprietari per lungo tempo. Oggi il palazzo è sede del Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, che ospita numerosi reperti archeologici, oggetti d'arte, costumi e documenti storici.

Cosa mangiare a Rovigo

La cucina di Rovigo è quella tipica del Veneto, ma con alcune varianti locali. Fra le specialità più famose ci sono i Bigoli, una pasta fatta in casa a base di farina di grano duro e servita con ragù di carne. Un altro piatto tipico è il riso in bianco, servito con una salsa di pomodoro e cipolle e accompagnato da un pesce di lago, il luccio.

Tanti sono i dolci tipici della zona: il Pandoro, la Torta Russa, il Tiramisù, e la Fregolotta, una sorta di croccante di pasta frolla, mandorle e zucchero. Inoltre, la tradizione vuole che a Rovigo si preparino le "Rivine", una sorta di biscotto secco di farina di mais.

Conclusioni

Rovigo è una città dalla storia ricca e dalle bellezze naturali molto interessanti. Da non perdere la città murata, la Chiesa di Santa Maria del Soccorso, il Teatro Sociale e il Palazzo Roverella con il Museo dei Grandi Fiumi. E poi, tante prelibatezze da degustare e la leggenda della "Città delle rose" da scoprire. Venite a visitare Rovigo e innamoratevi di questa meravigliosa città!

Valentina Fabbri
Scritto da Valentina Fabbri
Aggiornato Lunedì 25 Lug 2022