Cossombrato

Cossombrato: un viaggio attraverso la sua storia, i simboli, la società, l'infrastruttura e l'amministrazione

Benvenuti a Cossombrato, un comune del Piemonte con una lunga e affascinante storia. In questo testo, vi guiderò attraverso i vari aspetti che caratterizzano questa località, partendo dalla sua storia.

Storia

Cossombrato ha origini antichissime e nel medioevo fu possesso dei Diocesi di Asti. Nel 1290 fu il teatro della lotta tra guelfi e ghibellini. Nel 1320 i Pelletta eressero un castello, in cui si rifugiarono durante il periodo di lotta contro i Solaro. Dell'imponente castello rimangono ora le strutture più importanti, anche se in parte sono state rammodernate in varie epoche successive. La chiesa di San Rocco, invece, risale al 1700 e fu eretta per debellare la pestilenza dell'afta epizootica.

Cossombrato: storia, simboli, società, infrastrutture e amministrazione

Simboli

Il leone rampante che appare nello stemma di Cossombrato rappresenta la famiglia Pelletta, nobili banchieri astigiani, possessori di Casane astigiane in Valle d'Aosta e Savoia, e feudatari di Cossombrato.

Società

La popolazione di Cossombrato è notevolmente diminuita negli ultimi cento anni, passando da 1.045 abitanti nel 1921 ai 521 attuali. Ciò potrebbe essere dovuto principalmente a un calo demografico e all'emigrazione.

Infrastrutture e trasporti

La stazione di Chiusano-Cossombrato era stata attivata nel 1912 sul percorso ferroviario Chivasso-Asti, il cui esercizio è stato definitivamente interrotto nel 2011. Cossombrato è stato anche servito dalla tranvia Asti-Cortanze tra il 1882 e il 1915.

Amministrazione

Ecco un elenco delle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Collegamenti esterni

Per maggiori informazioni su Cossombrato, potete visitare il sito web del comune.

Spero che questo viaggio nella storia, nella società, nell'infrastruttura e nell'amministrazione di Cossombrato sia stato interessante e istruttivo. Se decidete di visitare questa località, siate i benvenuti!

Fabio Marino
Scritto da Fabio Marino
Aggiornato Domenica 6 Mar 2022