Corvara
Benvenuti a Corvara in Badia, nel cuore delle Dolomiti
In questo testo parleremo di Corvara in Badia, un comune della provincia autonoma di Bolzano, situato nel cuore delle Dolomiti, a livello del mare. Corvara è un rinomato centro sciistico nel Gruppo del Puez del Sella Ronda, ai piedi del Sassongher e del comprensorio del Dolomiti Superski. Con una popolazione di 1367 abitanti, è il centro più grande della val Badia ed è uno dei 18 comuni che formano la Ladinia, nonché il comune più elevato del Trentino-Alto Adige.
Origini del nome
Il toponimo Corvara in Badia è attestato dal 1296, e deriva dal latino corvus, che significa corvo. Il suffisso -aria indica che si tratta di un luogo dove vivevano molti corvi. Tra il 1925 e il 1938, il comune prese il nome di Ladinia per aggregazione dei precedenti comuni di Corvara e Colfosco. La locuzione "in Badia" è presente solo nel toponimo ufficiale in italiano, probabilmente per distinguerlo a livello nazionale dall'omonimo comune in provincia di Pescara.
Storia di Corvara e Colfosco
Corvara e Colfosco, sebbene facciano parte dello stesso comune, hanno avuto storie diverse e sono appartenuti anche a territori diversi. Si hanno notizie storiche di Corvara soltanto dal 1292, mentre per Colfosco si ha traccia già dal 1153. Corvara apparteneva alla giurisdizione di Marebbe, mentre Colfosco a quella di Selva di Val Gardena. Quest'ultima località è stata annessa alla Val Badia solo nel 1828.
Dal punto di vista ecclesiastico, Colfosco apparteneva dapprima alla chiesa parrocchiale di Laion, poi alla curato di Santa Cristina in Val Gardena. Sia Corvara che Colfosco facevano parte del distretto di Brunico fino alla fine della prima guerra mondiale. La chiesa più antica di Corvara è quella di Santa Caterina, che esisteva già nel XV secolo. L'altra chiesa, dedicata al Sacro Cuore, è invece del 1962.
Lo sviluppo dello sport e del turismo
Corvara e Colfosco hanno acquisito fama internazionale a partire dal XIX secolo, grazie alle attività sciistiche ed escursionistiche. Nel 1947 fu ultimata e collaudata la prima seggiovia d'Italia proprio a Corvara, che collegava l'abitato al Col Alto. In questo modo, si incentivò l'industria turistica e sciistica che ha visto un particolare incremento negli anni '70, creando numerosi posti di lavoro per la popolazione locale, ma anche per persone giunte da altre regioni.
Lo stemma di Corvara in Badia
Lo stemma del comune rappresenta tre monti verdi, sovrastati da tre cime rosse con le vette inclinate, su sfondo argento. Il logo richiama i paesaggi caratteristici delle Dolomiti e la natura montuosa della zona.
In sintesi, Corvara in Badia è un comune montano della provincia autonoma di Bolzano, famoso per le attività sciistiche ed escursionistiche. Il toponimo deriva dal latino corvus, che significa corvo, e indica che si tratta di un luogo dove vivevano molti di questi uccelli. Sebbene Corvara e Colfosco abbiano avuto storie diverse e siano appartenuti a territori diversi, il loro sviluppo turistico e sportivo ha reso la zona famosa in tutto il mondo. Lo stemma del comune raffigura monti e cime, ricordando le bellezze naturali della zona.
