Padula
Scopriamo Padula: storia, geografia e luoghi d'interesse
Se sei alla ricerca di un posto tranquillo e immerso nella natura, Padula, una frazione del comune di Cortino in provincia di Teramo, potrebbe essere quello che fa per te. Con i suoi 118 abitanti, siamo in un piccolo borgo che si trova a 35 km da Teramo, a un'altitudine di 928 metri sul livello del mare. In questo testo, ti invitiamo a scoprire la storia, la geografia fisica e i monumenti e luoghi d'interesse di Padula, un luogo pieno di sorprese.
Storia
Il paese è stato dato inizialmente il nome di "Rocca di Padula" e da allora celava la sua bellezza, testimoniata anche dal Papa Innocenzo IV nel 1252, quando menziona la chiesa di Santa Croce di Padule, dipendente dai monaci di Sant'Angelo in Vulturino nella Montagna dei Fiori nei pressi della Valle Castellana. Padula è stata inclusa almeno dal 1424 negli stati feudali degli Acquaviva, come parte del comprensorio della Montagna di Roseto ed è stato il principale centro del distretto territoriale denominato tradizionalmente ''Fiumata'', che comprendeva tutta l'alta valle del Tordino in riva destra fino alla località di Agnova. Nel 1488, Andrea Matteo III Acquaviva, il Duca di Atri, con il consenso del Vescovo, unì alla parrocchia di Padula quelle di Lame e Pezzelle, che tornarono ad essere separate dalla prima metà del secolo XVI. In seguito, Padula fu unita a Macchia Tornella fino al XVI secolo, quando quest'ultima località, dopo l'epidemia di peste del 1528, fece costruire la chiesa in onore di san Rocco successivamente divenutane propria parrocchiale. Nel 1816, Padula è stata annessa al comune di Cortino.
Geografia fisica
Padula ricade all'interno della zona "M" del "Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga". La zona boschiva che circonda Padula è molto frequentata da esperti micologi, poiché ricca di funghi porcini. Oltre ai porcini, vi sono anche altri frutti del sottobosco come mirtilli, more, fragoline e lamponi. Inoltre la ex-scuola, ristrutturata, ospita attualmente un centro informativo e Polo Ecoturistico del Parco chiamato ''I frutti del bosco''.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Padula conta numerose chiese e monumenti di interesse storico e culturale. Uno dei monumenti religiosi più importanti è la chiesa di Santa Maria Assunta, edificata nel XV secolo e restaurata nel corso del XX secolo. All'interno della chiesa, si possono ammirare degli affreschi XVI secolo. Nel 1988, la chiesa ha assunto il titolo di "Santuario della Madonna dei Monti della Laga". La chiesa di Sant'Antonio, un piccolo edificio religioso eretto nel centro del paese, conserva sul l'architrave dell'ingresso una lacunosa epigrafe che reca la data 1649. Altri luoghi di interesse religioso sono i ruderi del Convento di Selva in Fonte a Storno, facilmente raggiungibile a piedi lungo la mulattiera che porta verso il monte Gorzano.
Architetture civili
Oltre alle costruzioni religiose, a Padula esiste anche un edificio civile di grande importanza: il Vecchio Mulino. Si tratta di un edificio ormai in rovina, posto sulla vecchia mulattiera per Macchiatornella, che per decenni ha segnato il trascorrere del tempo a Padula. Un altro luogo d'interesse è la Fonte del Serpente, che si trova nei pressi della radura denominata "Le Macere".
Se sei alla ricerca di un luogo tranquillo, immerso nella natura e con una grande ricchezza storico-culturale, Padula è la destinazione che fa per te. Dai suoi luoghi religiosi, alla bellezza dei suoi luoghi naturali, Padula saprà stupirti e invogliarti a tornare.