Faieto

Scopriamo Faieto, una frazione di Cortino

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Faieto, una graziosa frazione del comune di Cortino, in provincia di Teramo. Questo pittoresco paesino si trova a un'altitudine di 630 metri sul livello del mare ed è circondato da bellissimi boschi di faggio.

La storia di Faieto

Faieto prende il suo nome dalla fitta presenza di questi boschi, che erano molto utilizzati dagli abitanti della zona per sfuggire alle incursioni dei barbari. Non si sa molto sulla sua storia antica, ma la prima menzione della frazione risale al 1134, quando fu donata al diocesi di Teramo. In seguito, la chiesa di S. Bartolomeo, situata ad Fagetum (il vecchio nome di Faieto) dipese dall'abbazia di S. Giovanni in Pergulis.

A quanto pare, il paese si trovava originariamente sul lato sinistro del torrente Fiumicello. Tuttavia, a causa di una frana nel Settecento, tutte le case furono distrutte e il paese fu trasferito sul lato destro del torrente. Si dice che la frana abbia avuto luogo in concomitanza con il terremoto dell'Aquila del 1703.

Dopo l'unificazione dell'Italia, i cittadini di Faieto chiesero di modificare i confini del comune di Valle San Giovanni. La richiesta fu accolta e nel 1868 il comune di Valle San Giovanni fu soppresso. Faieto e Casanova furono assegnati al comune di Cortino.

Faieto, la graziosa frazione di Cortino

Architettura religiosa

Sopra il paese si trova la località Piano delle Macchie, che un tempo ospitava un ospizio dei Francescani della Santuario Madonna delle Grazie di Teramo. La chiesa parrocchiale di Sant'Andrea di Faieto fu costruita intorno al 1640, quando venne staccata dalla chiesa di Casanova. La chiesa fu decorata con i beni dell'ospizio francescano.

La chiesa fu ampliata nel 1880, quando fu aggiunto il presbiterio. Fino ad allora, l'unico altare esistente era quello laterale. L'ingresso era di fronte, mentre il portale attuale era un semplice ornamento sulla facciata rivolta al paese.

Nella chiesa si trova un dipinto della Sacra Famiglia, di autore sconosciuto. Nel 1930 furono eseguiti nuovi restauri all'interno della chiesa, mentre gli affreschi del soffitto furono dipinti nel 1937.

L'altare maggiore e la balaustra sono stati realizzati in granito con notevoli difficoltà nel trasporto del materiale a dorso di mulo da Valle San Giovanni, quando ancora non esisteva la strada carrozzabile.

Conclusioni

E così ho concluso questo breve tour di Faieto. Spero di avervi fornito le informazioni che cercavate sulle origini di questo incantevole paese e sui suoi principali punti di riferimento. Se vi trovate a Teramo, non esitate a visitare questa bellissima frazione!

Veronica Vitale
Scritto da Veronica Vitale
Aggiornato Mercoledì 26 Ott 2022