Cortemaggiore

Benvenuti a Cortemaggiore, un comune della provincia di Piacenza

Cortemaggiore è un bellissimo comune dell'Emilia-Romagna situato nella zona della pianura Padana, chiamata bassa piacentina. La città conta ben 4648 abitanti e si trova a circa la stessa distanza da Piacenza e Cremona. Oggi vi parlerò della geografia e della storia del paese, così da farvi conoscere meglio questa meravigliosa città.

Geografia fisica di Cortemaggiore

Il territorio di Cortemaggiore si presenta completamente pianeggiante, non presentando alcun rilievo significativo. La città si trova ad un'altitudine media di 45 metri ed è lambita a nord dal 45º parallelo - la linea equidistante fra il polo nord e l'equatore. A ovest della città si trova la frazione di Chiavenna Landi, posta sulla riva sinistra dell'Chiavenna (torrente). Ad est del centro abitato scorre il fiume Arda (fiume Italia), al di là del quale, a circa 10 chilometri dal capoluogo, si trova la frazione di San Martino in Olza. Cortemaggiore, così come tutta la pianura piacentina, è caratterizzato da un clima temperato continentale con elevate escursioni termiche giornaliere ed annuali. Le precipitazioni annue sono di circa 700 millimetri distribuiti su 80-85 giorni piovosi. In inverno si assiste alla formazione di nebbia, dovuta principalmente al fenomeno dell'inversione termica.

Cortemaggiore: storia e geografia di un comune emiliano

La storia di Cortemaggiore

Il nome di Cortemaggiore venne citato per la prima volta in un diploma di re Ludovico di Francia nell'845, che ne concede il territorio in feudo alla nipote Ermengarda. Nel 890 il territorio venne poi donato dall'imperatrice Engelberga d'Alsazia alle monache della Chiesa di San Sisto (Piacenza). Coinvolta nelle lotte comunali, la città venne invasa dai cremonesi nel 1214 e poi dalle truppe di Federico II di Svevia nel 1243. Nel 1290 passò sotto il controllo della famiglia Pallavicino.

Il centro di Cortemaggiore venne fondato nel 1479 per volere del marchese Gian Lodovico I Pallavicino, sul territorio di insediamenti già presenti in età romana, come testimoniato dalle tombe risalenti a quell'epoca trovate nei pressi del paese. Il nome originale dato dal fondatore all'abitato era "Castrum Laurum", ma questa denominazione ebbe una vita assai breve; infatti tra la popolazione rimase in uso il nome antico di "Curtis Major", a causa del suo essere capoluogo della Contea di Aucia, da cui derivò poi il nome Cortemaggiore. Il paese venne eretto dai Pallavicino con la funzione di essere la capitale del loro piccolo Stato Pallavicino, che si estendeva per un territorio comprendente molti comuni. La pianta della cittadina fu disegnata dall'architetto Maffeo Vegio da Como, seguendo gli schemi della città ideale di Leon Battista Alberti.

Conclusioni

Cortemaggiore è una città meravigliosa e piena di storia, il cui centro abitato è stato disegnato con una pianta molto particolare e utile per la sua bellezza ed eleganza. Il territorio è pianeggiante, il clima temperato e le precipitazioni annue sono distribuite su 80-85 giorni piovosi. La storia del paese è molto interessante, risalendo addirittura all'845. Se siete alla ricerca di una città dove poter trascorrere una piacevole giornata, vi consiglio di visitare Cortemaggiore.

Fabio Marino
Scritto da Fabio Marino
Aggiornato Martedì 20 Dic 2022