Corsico
Corsico: un'introduzione amichevole
Ciao amici, oggi parleremo di Corsico, un meraviglioso comune con una popolazione di 34.333 abitanti situato nella città metropolitana di Milano, in Lombardia. La sua storia risale al 1200, quando il canale del Naviglio Grande venne costruito da Martino della Torre. Siamo pronti ad esplorare la storia di Corsico insieme?
Storia
Corsico ha una storia affascinante che inizia nel 1200 quando il canale del Naviglio Grande venne costruito. La famiglia Della Torre, che possedeva l'area, perse il dominio sui territori milanesi nei confronti dei Visconti nella battaglia di Desio nel 1277. I Visconti governarono Milano per oltre due secoli e Corsico divenne parte del ducato di Milano. Sull'area del comune vi erano la Tenuta Torriani (poi dei Visconti) e la villa del condottiero Niccolò Piccinino, guerriero al servizio di Filippino Maria Visconti.
Nel 1525 fu fondata l'Opera Pia Vimercati per la distribuzione del pane alle famiglie povere del Comune. Nel 1584, l'arcivescovo Carlo Borromeo si fermò a Corsico durante il suo viaggio pastorale sul Lago Maggiore e qui venne eretta un'edicola in suo onore. Purtroppo l'edicola e la chiesetta adiacente sono oggi in completo abbandono e degrado.
Nel 1706, Corsico fu quartier generale dell'esercito di Eugenio di Savoia, e fu aiutato da Giuseppe I d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, nella sconfitta dell'ultimo governatore spagnolo, Carlo Enrico di Lorena. Nel 1859, Corsico passò sotto il dominio dell'Italia.
L'evoluzione di Corsico
All'Unità d'Italia nel 1861, l'economia di Corsico era ancora prevalentemente agricola e zootecnica, con la nascita delle prime aziende casearie. Nel 1923, il comune di Lorenteggio venne aggregato a Milano. Nel 1921, durante le elezioni amministrative, Corsico votò comunismo, mentre il fascismo ottenne solo il 20% dei voti. Tuttavia, gli anni '30 videro una forte immigrazione dall'esterno, sia dal Veneto che dal Bergamo, che fecero cresce la popolazione fino a raggiungere gli 80.000 abitanti.
Durante la prima guerra mondiale, molti giovani corsichesi vennero chiamati alle armi, e 90 di essi persero la vita. Durante le elezioni del 1924, fascisti e comunisti si confrontarono, e i fascisti vennero sconfitti a Corsico, ottenendo meno del 40% dei voti.
L'industria di Corsico
Tra gli inizi del XX secolo e la prima guerra mondiale, Corsico vide l'apertura delle prime industrie, della carta e della vetroceramica. L'arrivo del fascismo non riuscì a frenare lo sviluppo industriale del comune e, nel dopoguerra, furono due i stabilimenti chimici che sorsero, un'inceneritore e un cementificio.
Conclusioni
Come acnora, Corsico è un comune dinamico e in continua evoluzione; un luogo dove tradizione e innovazione si uniscono per formare una meravigliosa comunità. Se non avete ancora visitato Corsico, vi invitiamo a farlo e a scoprire la bellezza e la vitalità di questo comune lombardo.