Giulianello
Giulianello: Un gioiello storico e naturale
Se siete alla ricerca di un luogo pieno di storia e natura, Giulianello è senza dubbio la meta ideale. Questa frazione di Cori, comune in provincia di Latina, racchiude al suo interno monumenti e luoghi d'interesse che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita.
Monumenti e luoghi d'interesse
La Chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XVI secolo, rappresenta uno dei luoghi d'interesse più importanti di Giulianello. All'interno della chiesa è possibile ammirare la statua del Gesù Bambino, risalente al fine del Settecento. La chiesa è sede dell'omonima parrocchia e rappresenta un elemento fondamentale della vita spirituale della comunità.
Altro edificio di grande interesse storico è Palazzo Salviati, risalente anch'esso al XVI secolo. Questo palazzo rappresenta un esempio di architettura rinascimentale. Si può notare il portale in stile rustico, con architrave a dentelli e l'antica torre. Il palazzo venne restaurato durante gli anni Novanta del secolo scorso, in modo da consentire la sua riapertura al pubblico.
Infine, ma non per questo meno importante, il Lago di Giulianello rappresenta un gioiello naturale incastonato nel cuore della frazione. Il lago – originato da una cava abbandonata in seguito alla Seconda Guerra Mondiale - è stato convertito in una zona umida, allo scopo di preservare la biodiversità che vi abita. Qui è possibile ammirare molte specie animali, tra cui anfibi, uccelli acquatici e una grande varietà di insetti.
Storia
Giulianello si fa notare fin dal principio per le sue antiche origini. Si pensa che l'antico castello del feudo appartenesse alla famiglia di Gaio Giulio Cesare, ovvero la Gens Giulia. Questo castello venne poi donato alla nipote di Giulio Cesare, appunto una certa Giulia. Questo fatto è testimoniato da un'urna sepolcrale dedicata alla Giulia della famiglia di Giulio Cesare che venne scoperta dai Frati Minori nel 1684, sul colle di S. Lucia.
Giulianello venne fondata nel 143 a.C. sotto l'Impero Romano d'Occidente. Si nota come la presenza dei castelli di Guliano e Rocca Massima dimostri come il sistema castrense interessò Giulianello e Roccamassima.
Il territorio di Giulianello, e quindi anche il Monte Massimo, facevano parte di una vasta area coperta da macchia mediterranea intorno al VI secolo d.C. In questo periodo vi era una scarsa presenza di insediamenti abitativi, composti principalmente da pastori semi-nomadi che vivevano in piccoli villaggi di capanne. Questo modello di vita consentiva la sussistenza delle comunità pastorali che vivevano grazie all'agricoltura, sfruttando i pascoli e i terreni più umidi dove le erbe nascevano in maniera spontanea.
Il patriziato romano cominciò ad interessarsi del territorio di Giulianello nel periodo tardo-imperiale. La lontananza delle grandi vie di comunicazione rendeva l'area poco abitata e poco accessibile. Tuttavia, l'amenità del luogo interessava i patrizi romani per soggiorni estivi e battute di caccia. Inoltre, costruirono delle ville rustiche, molto simili alle grandi fattorie, all'interno delle quali i nobili patrizi facevano risiedere una o più famiglie di schiavi che lavoravano per sostenere la loro famiglia.
In tutto il Fundus Julianus vi sono numerosi resti di ville rustiche. I cosiddetti "casalinacci", in tufo ma anche in pietra, rappresentano un importante patrimonio culturale che merita di essere valorizzato.
Conclusioni
Giulianello rappresenta una delle frazioni più interessanti della provincia di Latina. La sua storia millenaria e la sua natura rigogliosa sono elementi che ne fanno una meta da non perdere. Sono tanti i luoghi d'interesse che meritano la visita, a partire dalla Chiesa di San Giovanni Battista alla Torre Salviati fino ad arrivare al Lago di Giulianello. Insomma, una vera e propria immersione nella storia e nella natura a pochi chilometri da Roma.