Corana

Benvenuti a Corana

Benvenuti a Corana, un comune di 765 abitanti situato nella pianura dell'Oltrepò Pavese in Lombardia, Italia. Il nostro comune si trova sulla riva destra del fiume Po, poco distante dalla confluenza del torrente Curone. In questo testo vi porterò alla scoperta della storia di Corana, che è particolarmente forte nell'alto medioevo, quando era Corte Regia.

La Storia di Corana

Nell'894 l'imperatore Lamberto II di Spoleto donò Corana alla madre Ageltrude. Più tardi, l'imperatrice Adelaide di Borgogna la donò al monastero di San Salvatore di Pavia nel 969. Questo territorio si trasformò in signoria feudale che durò molti secoli. Come spesso accaduto, gli enti religiosi avevano beni in Corana, tra cui la Mensa arcivescovile di Milano. Nel 1270 la Mensa arcivescovile divenne autonoma e si costituì in un comune, che fu chiamato "Corana della Mensa", mentre la zona sotto la signoria del monastero del Salvatore prese il nome di "Corana del Comune", poiché apparteneva a più proprietari come il monastero di San Pietro in Ciel d'Oro e il monastero di Sant'Agata. I due comuni erano suddivisi dalla strada Silvano-Cervesina.

Nel 1447, Angelello di Lavello, un condottiero, ottenne il feudo di Corana del Comune dal duca Francesco Sforza. Il monastero del Salvatore perse la signoria del feudo, ma riuscì a subinfeudare la corte di Corana nel 1468 ai Bottigella di Pavia, che divennero il nuovo feudatario fino all'estinzione nel 1690. Successivamente il monastero riprese il diretto dominio di Corana del Comune. Anche la cascina Campone fu un comune a sé, col nome di "Corana del Campone", nell'ambito del feudo di Corana del Comune, cui fu unito nel XVIII secolo. Nel 1797 finirono i tempi feudali e i due comuni furono uniti nel 1802. Nel 1868 la frazione Cascinotto Mensa fu separata da Corana e unita a Pieve Albignola. Nel 1932 fu unito a Corana un piccolo territorio a ridosso dell'abitato.

La storia di Corana: dalla signoria feudale al comune autonomo

Ghiaie

Nel frattempo, il centro di Ghiaie, situato in una vasta isola del Po chiamata "Isola delle Ghiaie", si è sviluppato fino a superare per popolazione lo stesso capoluogo. Adesso è la sola frazione di Corana, ma, nonostante questo, ha mantenuto la propria identità e tradizioni.

Conclusione

La storia di Corana è lunga e interessante, e ancora oggi il paese è orgoglioso delle proprie radici. Il territorio ha subito molte trasformazioni lungo gli anni, passando dalla signoria feudale a un comune autonomo, ma ha mantenuto la propria identità e tradizioni. Corana accoglie tutti i visitatori a braccia aperte, pronta a mostrare loro la propria bellezza e la propria storia. Se siete alla ricerca di un ambiente amichevole e accogliente, non cercate oltre: Corana è la destinazione perfetta.

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Lunedì 14 Nov 2022