Controguerra
Benvenuti a Controguerra: il comune della Val Vibrata
Salve a tutti!
Oggi vi parlerò di Controguerra, un piccolo Comune della provincia di Teramo situato nella splendida Val Vibrata. Con i suoi poco più di 2.000 abitanti, Controguerra si trova al confine con i comuni marchigiani di Monsampolo del Tronto, Monteprandone e Spinetoli, a est con Colonnella, a sud con Torano Nuovo, Nereto e Corropoli e ad ovest con Ancarano.
Scopriamo la geografia fisica di Controguerra
Il territorio di Controguerra è caratterizzato da una zona a sismicità media, situata nella cosiddetta ''Zona 2'' della Classificazione sismica dell'Italia della protezione civile. Inoltre, il comune è contrassegnato come ''Zona D'' nella Classificazione climatica dei comuni italiani.
A caccia delle origini del nome
Veniamo ora alle curiosità sul nome del Comune: esistono diverse teorie, alcune attribuiscono la sua origine alla famiglia Vinciguerra o a un feudatario di nome Jacopo Cacciaguerra, mentre altre pensano che il nome derivi dalla contrazione di "Contrata". C'è anche una tesi secondo la quale il nome Controguerra sarebbe collegato a un grave evento bellico che ha interessato il territorio durante le guerre gotico-bizantine del VI secolo d.C.
Breve viaggio nella storia di Controguerra
Per scoprire le radici storiche di Controguerra, dobbiamo fare un salto indietro fino all'epoca preistorica. Infatti, numerosi reperti archeologici fittili risalenti al neolitico e all'età del bronzo sono stati rinvenuti nell'area su cui sorge il comune.
Durante l'epoca romana, nel territorio esisteva una villa di proprietà di Caio Lestrio. Successivamente, dopo la caduta dell'Impero romano, l'abitato subì diverse occupazioni e conquiste.
In epoca medievale, Controguerra divenne un feudo appartenente al conte Roberto di Aprutio, figlio di Attone V, che doveva fornire quattro soldati per l'esercito imperiale. La visita pastorale del vescovo Uberto del 1109 rappresenta uno dei primi riferimenti documentali sull'abitato e aiuta a comprendere il contesto storico dell'epoca.
Un po' di tradizione: festa per Sant'Anna e il pane di Controguerra
Oltre alla storia e alla geografia, Controguerra ha anche una ricca tradizione. Ad esempio, ogni anno viene celebrato Sant'Anna con una festa che richiama molte persone da tutta la regione e che include una sfilata di carri e la benedizione della nuova immagine della santa patrona del paese.
Inoltre, Controguerra è famosa per il suo pane, che viene prodotto con farina di grano duro senatore cappelli e lievito madre, seguendo metodi artigianali tramandati di generazione in generazione. Gli antichi forni a legna, le spianate (l'impasto, prima di essere cotto, viene lavorato a mano sulla spianatoia), e la scelta di ingredienti di alta qualità, conferiscono a questo pane un sapore unico.
Un comune a misura d'uomo
In definitiva, Controguerra è un comune a misura d'uomo dove la storia, la geografia e la tradizione si fondono creando un ambiente unico e particolare, capace di affascinare chiunque ne attraversi i confini. Se state programmando una visita alla zona, non esitate a includere Controguerra tra le vostre mete e lasciatevi conquistare dal suo fascino. A presto!