Conegliano
Le colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore: un patrimonio dell'UNESCO da scoprire
Le colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore sono uno dei patrimoni dell'UNESCO più recenti e rappresentano un tesoro del territorio veneto che va assolutamente scoperto. In questo articolo parleremo della storia, della geografia e dei principali elementi che rendono speciale questo territorio.
Storia
Nel 2016, le colline del Conegliano Valdobbiadene hanno fatto il loro ingresso nella lista dei patrimoni dell'UNESCO come paesaggio culturale grazie al contributo decisivo dei viticoltori del posto. Nel 2018, il sito era stato bocciato, ma il lavoro di miglioria ha portato a uno storico riconoscimento nel 2019.
Geografia
Queste colline si trovano a est della provincia di Treviso e sono parte del territorio vitivinicolo della zona di produzione del Conegliano Valdobbiadene - Prosecco DOCG. Le colline principali si estendono da Vittorio Veneto a Valdobbiadene.
Core Zone
La "Core Zone" è il cuore dell'area e si estende su una superficie di 9.197,45 ettari. Non coincide con i confini comunali ed è compresa tra Valdobbiadene, Vidor, Miane, Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Follina, Cison di Valmarino, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Revine Lago, Tarzo e Vittorio Veneto.
Caratteristiche principali
I principali elementi che caratterizzano questa zona sono:
il sistema geomorfologico a cordonate, definito "hogback", che conferisce alla zona un carattere panoramico unico;
la coltivazione della vite su ciglione inerbito, una soluzione adattativa originale alla forte pendenza collinare, garantendo una sostenibilità idrogeologica e ottimizzando le tecniche viticole;
un mosaico agrario, fortemente parcellizzato e interconnesso, con parcelle vitate intervallate da una forte presenza di elementi boscati ed improduttivi che funzionano come un'efficace rete ecologica in grado di fornire servizi ecosistemici di qualità.
Le colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore rappresentano un patrimonio unico che testimonia il rapporto strettissimo tra l'uomo e la natura, tra agricoltura e paesaggio. Un tesoro di cui essere fieri e che va assolutamente scoperto!