Cereseto

Cereseto: un angolo di paradiso nell'Appennino parmense

Cereseto è una bellissima frazione del comune di Compiano, situata nell'Appennino parmense. Questa località si trova a soli 8,87 km dal capoluogo ed è bagnata dal fiume Ceno. Conosciuta per la sua natura rigogliosa e affascinante, Cereseto è incastonata ai piedi del monte Pelpi, circondata da una cornice di campi coltivati e immersa in un fitto bosco di castagne, querce chiusi, faggi e pini. In questo articolo, vi parlerò delle origini di Cereseto, della sua storia e dei luoghi d'interesse più importanti che potrete visitare.

Geografia fisica: un luogo incantevole

Cereseto, un luogo incantevole, si trova nell'alta valle del Ceno, in una posizione panoramica. La frazione, situata in una zona montuosa, è caratterizzata dalla presenza di numerosi boschi di castagne, querce chiusi, faggi e pini. La natura qui è ancora incontaminata, e gli amanti delle escursioni e del trekking trovano in questa località un vero paradiso terrestre.

Cereseto: storia, natura e tesori culturali dell'Appennino parmense

Origini del nome: dal bosco di cerri alla Cerasòla

Il nome di Cereseto deriva dai boschi di cerri, un albero tipico delle zone montuose. In epoca Alto Medioevo, la località era conosciuta con il nome di Cerasòla, che significa "bosco di cerri". Col tempo, questo nome si è trasformato in Cereseto, e il luogo è diventato una frazione del comune di Compiano.

Storia: dalle donazioni dei Longobardi ai Platoni ai Landi

Cereseto ha una storia antica e affascinante. Nel periodo dell'Alto Medioevo, la frazione fu donata dai re Longobardi ai religiosi del Basilica di Sant'Ambrogio, ai quali fu confermato il possesso di questo territorio nel 832 e nell'841. Successivamente, la zona passò sotto il controllo dei religiosi del Chiesa di San Sisto di Piacenza.

Intorno alla metà del XII secolo, la frazione fu ceduta dai Malaspina al Comune di Piacenza. Poi, i Platoni, vari altri feudatari e, infine, i Landi, acquistarono la zona nel XV secolo. Nel 1682, Gian Andrea III Doria-Landi alienò lo Stato Landi al duca di Parma Ranuccio II Farnese, che lo annetté al ducato di Parma e Piacenza.

Monumenti e luoghi d'interesse: la Chiesa di San Giacomo Maggiore e il Battistero

A Cereseto, ci sono due monumenti di grande interesse storico e culturale. La Chiesa di San Giacomo Maggiore, edificata probabilmente nel XIV secolo, è stata ricostruita in stile Architettura barocca nel 1899. All'interno, la chiesa ospita numerose statue, un organo e alcuni arredi lignei della seconda metà del XVIII secolo. Meraviglioso anche l'affresco realizzato nel 1998 da Tiziano Triani.

Un altro luogo d'interesse è il Battistero, costruito in pietra in stile Architettura barocca, probabilmente prima dell'emanazione dell'editto di Saint Cloud. Il fonte battesimale in arenaria è l'elemento più prezioso di questo edificio. Il battistero è preceduto da un porticato a tre arcate a tutto sesto, decorato sulla volta con affreschi a motivi floreali. Infine, sotto il pavimento si trova la camera mortuaria.

Cereseto è un'esperienza unica da vivere: la natura mozzafiato, la storia affascinante e il patrimonio culturale rendono questo luogo molto più che una semplice frazione. Se volete trascorrere una giornata dedicata al relax e alla scoperta di tesori nascosti, Cereseto è la meta che fa per voi.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Sabato 28 Mag 2022