Comacchio
Esplorando le Valli di Comacchio
Le Valli di Comacchio sono una vasta zona protetta, situata tra le province di Ravenna e Ferrara in Emilia-Romagna. Le valli, che comprendono Lido di Magnavacca, Fossa di Porto, Campo (Comacchio) e Fattibello, si estendono da Comacchio fino al fiume Reno.
Le Valli di Comacchio si sono formate circa nel X secolo a causa dell'abbassamento del suolo e dell'impaludamento della zona costiera. Inizialmente, erano riempite di acqua dolce proveniente dai ricorrenti allagamenti e straripamenti dei fiumi vicino. A partire dal XVI secolo, sono state infiltrate progressivamente dall'acqua marina dell'Adriatico e quest'ultima ha comportato la loro trasformazione in valli salmastre.
Le Valli di Comacchio sono l'habitat di numerose specie di uccelli acquatici e pesci, tra cui la tinca, il luccio e la carpa. La migliore stagione per visitare le valli è durante la primavera e l'autunno, quando migliaia di uccelli migrano nella zona.
Il Museo delle Valli di Comacchio, situato a Comacchio, offre ai visitatori una panoramica completa sulla storia e sulla biodiversità delle valli. Il museo vanta una collezione di specie vegetali e animali che sono presenti nell'area. È anche possibile visitare una zona espositiva all'aperto, dove si possono osservare varie specie di uccelli acquatici.
La storia delle Valli di Comacchio
Le Valli di Comacchio si sono formate per paludizzazione progressiva dei territori. Alla fine del XVI secolo, le Valli furono infiltrate dall'acqua marina dell'Adriatico e trasformate in valli salmastre.
Durante l'Alto Medioevo, le Valli erano riempite di acqua dolce proveniente dai ricorrenti allagamenti e straripamenti dei fiumi vicini. Il disalveamento graduale del fiume Reno creò una vasta area palude anche a sud del Po di Primaro, chiamata la Valle Padusa. In questo luogo, Dante Alighieri contrasse la malaria durante un viaggio da Ravenna a Venezia e ritorno.
Una serie di alluvioni e il sisma del 1570 spostarono il corso principale del Po verso nord, diminuendo la portata d'acqua del Po di Volano e del Po di Primaro e impedendo il progressivo interramento detritico delle attuali Valli di Comacchio.
L'area del delta storico ferrarese fu sottoposta dal 22 dicembre 1605 al controllo e all'operato del ''Consortium di San Giorgio'', un ente pubblico che ne bonificò progressivamente il territorio. Attraverso drenaggi e accordi di intervento successivi, la suddivisione oggetto di risanamento fu estesa a circa 120.000 ettari.
La conservazione della fauna e della flora
Le Valli di Comacchio sono costituite da quattro valli salmastre che si sono formate a causa dell'annegamento fisico e chimico delle aree costiere adiacenti all'alveo dei fiumi. La conservazione della fauna e della flora è una delle maggiori esigenze nella gestione dell'area.
La zona delle Valli di Comacchio è stata dichiarata Sito di Importanza Comunitaria e Area Naturale Protetta. La zona ospita molte specie di uccelli acquatici, mammiferi e pesci, tra cui la lontra, il cigno reale, l'airone bianco, la volpe, l'istrice e il capodoglio.
La conservazione della fauna e della flora è affidata alla comunità locale e agli operatori turistici che operano nell'area. Le attività che possono essere praticate sono la pesca, la navigazione e il birdwatching.
Conclusioni
Le Valli di Comacchio sono una vasta zona umida protetta situata in Emilia-Romagna, tra le province di Ravenna e Ferrara. Le Valli, che si estendono da Comacchio fino al fiume Reno, sono formate da quattro valli chiamate Lido di Magnavacca, Fossa di Porto, Campo (Comacchio) e Fattibello.
La zona ospita molte specie di uccelli acquatici, mammiferi e pesci, tra cui la lontra, il cigno reale, l'airone bianco, la volpe, l'istrice e il capodoglio. La conservazione della fauna e della flora è affidata alla comunità locale e agli operatori turistici che operano nell'area.
La zona delle Valli di Comacchio è stata dichiarata Sito di Importanza Comunitaria e Area Naturale Protetta. La zona offre numerose attività tra cui la pesca, la navigazione e il birdwatching. Il Museo delle Valli di Comacchio, situato a Comacchio, offre ai visitatori una panoramica completa sulla storia e sulla biodiversità delle valli.