Colobraro

Benvenuti a Colobraro: un piccolo tesoro nel cuore della Basilicata

Se state cercando un posto tranquillo per staccare dalla routine quotidiana, Colobraro potrebbe essere la soluzione ideale. Questo comune italiano, situato nella provincia di Matera, nella regione meridionale della Basilicata, ha molto da offrire ai suoi visitatori.

Geografia fisica

Colobraro si trova su uno sprone delle pendici meridionali del Monte Calvario, a 630 metri sul livello del mare. Grazie alla sua posizione elevata, il piccolo borgo domina un bellissimo panorama sulla valle del fiume Sinni. La strada statale 653 della Valle del Sinni lo collega ad altre città come Policoro e Lauria. Nelle vicinanze, è possibile visitare il famoso lago di Monte Cotugno, che ospita la più grande diga d'Europa. Il territorio comunale è circondato da altri comuni, come Valsinni, Tursi, Senise, Rotondella, Sant'Arcangelo e Noepoli.

Colobraro: il tesoro della Basilicata

Origini del nome

Il nome Colobraro ha una curiosa origine. Secondo alcuni studiosi, deriverebbe dal latino ''locus colubrarius'', che significa 'luogo di serpenti'. In realtà, l'etimologia del nome è stata oggetto di dibattito, ma indipendentemente dalla sua origine, è chiaro che Colobraro è un luogo unico e meraviglioso.

Storia

La storia di Colobraro risale all'epoca dei monaci basiliani, che fondarono l'Abbazia di Santa Maria di Cersosimo, di cui il paese faceva parte. Nel corso dei secoli, Colobraro passò di mano in mano, assegnato ai conti di Chiaromonte, ai Sanseverino, ai Poderico, ai Pignatelli, ai Carafa e ai Donnaperna. Durante il periodo del brigantaggio postunitario, il paese fu sconvolto dalle bande di Egidio Pugliese, Francesco Tuzio e Francesco Gulfo. Nel periodo del Fascismo, il comune fu utilizzato come luogo di confino per oppositori del regime e per i Popoli Romanì.

Il paese senza nome

Tra i paesi vicini, Colobraro è conosciuto col soprannome di ''Quel paese'', un modo scherzoso ma scaramantico per evitare di pronunciare il suo nome. La credenza popolare vuole che pronunciare il nome del paese porti sfortuna, a causa di un antico aneddoto risalente agli anni quaranta. Durante una riunione di amministratori locali a Matera, il Podestà Virgilio avrebbe detto ''Se non dico la verità, che possa cadere questo lampadario'' e il lampadario sarebbe effettivamente caduto, provocando la morte di alcuni presenti. In realtà, si tratta probabilmente solo di una leggenda popolare, ma il soprannome di ''Quel paese'' è rimasto fino ai giorni nostri.

In conclusione, Colobraro è un luogo unico e pieno di fascino. Se cercate una destinazione per una vacanza tranquilla e rilassante, piccoli borghi come Colobraro possono essere la scelta ideale. Grazie alla sua posizione panoramica, alla sua storia e alla sua cultura, questo comune della Basilicata merita sicuramente una visita.

Sofia Greco
Scritto da Sofia Greco
Aggiornato Mercoledì 25 Gen 2023