Collegno

Collegno: dove si trova e come è la sua geografia fisica

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi della città di Collegno, un comune situato nella città metropolitana di Torino, in Piemonte. Con i suoi 48.657 abitanti, Collegno si trova a soli 5 km ad ovest di Torino ed è una delle città più importanti dell'area metropolitana.

Il territorio di Collegno è prevalentemente pianeggiante e si trova tra la città di Torino ad est e Rivoli ad ovest, al termine della Val di Susa. Inoltre, Collegno si trova a pochi chilometri dalle Alpi, alle pendici del Monte Musinè. La città è attraversata dal fiume Dora Riparia nel tratto terminale del suo percorso e la porzione di territorio comunale oggi più densamente abitata si è sviluppata in tempi moderni sull'asse di corso Francia, lungo il quale non c'è oggi soluzione di continuità tra Collegno, Rivoli, Grugliasco e Torino.

Il Parco Agronaturale della Dora

Un'altra caratteristica interessante del territorio di Collegno è il Parco Agronaturale della Dora, un'area protetta che si estende tra i comuni di Alpignano, Pianezza e Torino. Questo parco è costituito in parte da un relitto boschivo planiziale e in parte da terreno agricolo, dove è possibile notare la parcellizzazione dei terreni suddivisi in lotti delimitati dalle cosiddette Bealere di Torino, ovvero i canali di irrigazione che prendono acqua dalla Dora stessa per l'irrigazione delle colture. Le bealere hanno un'antichissima origine che deriva dal basso medioevo. Il Parco è stato definito "Area di Salvaguardia Ambientale" dalla Regione Piemonte ed è tutelato dal Piano Regolatore Comunale. Inoltre, la collocazione nella pianura, tra il limite della Valle di Susa e la collina Torinese, fa di quest'area un vero e proprio “corridoio ecologico”. Infatti, il territorio del Parco interseca le rotte di molti uccelli migratori diventando anche un punto di sosta per questi animali.

Scopri Collegno: geografia, storia e attrazioni

La storia di Collegno

Collegno ha una storia antica, infatti è nata duemila anni fa come stazione di posta (mansio) a cinque miglia da Torino, lungo la via del Moncenisio per la Francia. La località anticamente era chiamata "Ad Quintum Collegium" di cui deriva il nome attuale. Nei basamenti dell'attuale Chiesa di San Massimo (Collegno), si trovano i resti di una chiesa architettura romanica, ed una raccolta di oggetti archeologici di età romana, reperiti sul territorio comunale, sono custoditi presso il Museo di Antichità di Torino.

In periodo di dominazione longobarda, nell'area dell'attuale Campo Volo, si trovavano un piccolo insediamento ed una necropoli, come rinvenuto durante gli scavi per la metropolitana. Successivamente, in epoca alto-medioevale, lo sviluppo urbanistico del villaggio subì il processo dell'incastellamento; il villaggio si concentrò a ridosso del Castello, costruito intorno all'anno mille, su un'altura scavata da un'ansa della Dora Riparia. Tutto ciò che resta al giorno d'oggi del fortilizio è una torre a pianta quadrata, mentre il resto della costruzione è stato trasformato nel corso dei secoli in un edificio residenziale in stile barocco.

L'aeroporto Aeritalia

Non tutti sanno che l'Aeroporto Aeritalia, sigla ICAO, LIMA, l'aeroporto turistico di Torino, si trova nel territorio di Collegno. L'aeroporto, nonostante non sia uno dei più frequentati, è molto utile per coloro che desiderano muoversi in modo rapido verso destinazioni aeree.

Conclusioni

In conclusione, Collegno è una città molto interessante sia dal punto di vista geografico che storico. La sua posizione strategica e la vicinanza con la città di Torino la rendono un luogo ideale per coloro che vogliono visitare la città ma che preferiscono soggiornare in una zona più tranquilla e silenziosa. Inoltre, la presenza del Parco Agronaturale della Dora e dell'aeroporto Aeritalia fanno di Collegno una meta molto interessante, soprattutto per gli amanti della natura e degli spostamenti veloci. Se decidete di visitare la città, non dimenticate di gustare i piatti tipici della cucina piemontese, famosa in tutto il mondo per la sua bontà!

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Venerdì 30 Set 2022