Colledimacine

Colledimacine: un comune piccolo ma orgoglioso della sua storia

Sei mai stato a Colledimacine? Questo piccolo comune della provincia di Chieti, in Abruzzo, ha solo 164 abitanti, ma è ricco di storia e di monumenti da visitare. In questo testo ti parlerò delle origini del nome, della storia, dei simboli e delle onorificenze del paese, nonché dei suoi principali monumenti e luoghi d'interesse.

Origini del nome

Il nome Colledimacine deriva dal latino "collis", che significa "altura", e "macina", che significa "mulino". Così il nome del comune descrive perfettamente la sua posizione su una collina e la sua antica tradizione molitoria.

Colledimacine: storia, simboli e monumenti di un comune abruzzese.

Storia

La storia di Colledimacine risale almeno al XIII secolo, quando il paese fu feudo delle famiglie Galgano, Oderisio e Bifero. In seguito il paese passò ai Biondo, ai Cantelmo, a Tiberio d'Ugno di Guardiagrele e ai Barbolani. Questi ultimi trasformarono il castello in un palazzo residenziale, mantenendo il portale originario del XVI secolo. Nel XVIII secolo, Colledimacine apparteneva alla signoria feudale di Domenico Trasmondi di Sulmona.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone di Colledimacine sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica il 14 febbraio 1966. Il gonfalone è un drappo di giallo.

Onorificenze

Il comune di Colledimacine è stato insignito della croce di guerra al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.

Monumenti e luoghi d'interesse

Ex chiesa di San Rocco

L'ex chiesa di San Rocco si trova in piazza Barbolani, di fronte al palazzo che dà il nome allo spiazzale. L'edificio è di origine medioevale, ma la sua fondazione non è documentata. Le pareti esterne sono in pietra calcarea smussata, mentre il portale in pietra lavorata e le monofore sulla facciata originaria attestano la presenza di un abitato già all'epoca medievale.

Chiesa di San Nicola di Bari

La chiesa di San Nicola di Bari è situata accanto al Palazzo Barbolani. Si pensa che sia stata costruita nel XVIII secolo. La facciata principale è a capanna, con sopra lo stemma del paese e un'apertura circolare. L'interno è a tre navate, con volta a botte e lunetta su quelle laterali, mentre l'abside è posta in fondo alla navata centrale. All'interno, troverai le statue della Madonna delle Coste, di San Nicola e di Sant'Emidio, il patrono del paese, cui è dedicata anche una piccola cappella.

Palazzo Baroni Barbolani

Il Palazzo Baroni Barbolani è il più importante monumento del paese. Si trova in piazza Barbolani ed è composto da due blocchi a L. La sua particolare posizione su una collina fa sì che la facciata principale sia suddivisa in tre livelli, mentre il resto del palazzo ne ha solo due. Il portale originario del palazzo reca l'iscrizione che testimonia la sua costruzione da parte del conte Raffaele Ulisse Barbolani.

Se sei alla ricerca di un luogo tranquillo e ricco di storia, Colledimacine è il posto giusto per te. Il comune è l'ideale per una gita fuori porta o per un week-end in mezzo alla natura, circondato dai monti della Maiella orientale e del Verde Aventino. Non te ne pentirai!

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Domenica 27 Feb 2022