Colle Santa Lucia

Benvenuti a Colle Santa Lucia

Se siete alla ricerca di un luogo immerso nella natura, circondato dalle montagne delle Dolomiti, allora Colle Santa Lucia è il posto che fa per voi. Con i suoi 343 abitanti, questo comune della provincia di Belluno vi accoglierà con la sua atmosfera tipicamente alpina.

Geografia fisica

Il territorio di Colle Santa Lucia si estende tra i 1300 e i 1500 metri sul livello del mare, circoscritto dalle valli di Codalunga, Fiorentina e Cordevole. Nella zona, il Monte Pore (2405 m) si staglia ma il gruppo del Nuvolau culminante nell'Averau (2647 m) offre le altitudini più elevate. Inoltre, il paese comprende anche una parte del Passo Giau, che permette i collegamenti tra l'Agordino e l'Ampezzano.

Colle Santa Lucia: tra natura e tradizione ladina

Storia

La storia di Colle Santa Lucia risale al 1002, quando il Giudizio di Livinallongo, che comprendeva anche i territori del comune, fece parte della Contea dell'Isarco, poi passata sotto il controllo del Principato vescovile di Bressanone nel 1027. I primi documenti risalgono al 1145, quando il maso "Puchperc, qui dicitur Wersil" fu donato dal vescovo Hartmann di Bressanone all'Abbazia di Novacella. Nel 1803, la secolarizzazione dei beni della chiesa iniziò dopo il potere temporale del vescovo, che durò 776 anni. Nel 1805, Colle Santa Lucia fu annesso al Regno di Baviera, insieme alla Contea del Tirolo e all'ex Principato di Trento, dopo le sconfitte austriache contro l'esercito napoleonico. Nel 1813, le truppe austriache occuparono il paese, dopo la dichiarazione di guerra dell'Austria alla Francia. Il Congresso di Vienna del 1815 riassegnò Colle Santa Lucia all'Austria di Francesco II d'Asburgo-Lorena e nel 1817 furono ripristinati i vecchi giudizi tirolesi, tra cui quello di Livinallongo. Nel 1835, l'istituzione dei comuni rimase unità amministrative subordinate ai giudizi. Nel 1849, l'abolizione dell'alta proprietà e l'affrancamento del suolo "Grundentlastung" furono introdotti dall'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria. Nel 1862, una nuova legge quadro per il regolamento dei comuni fu approvata.

Cultura e tradizioni

Colle Santa Lucia è inserito nella valle di Fodom, una delle cinque vallate della Ladinia, una zona che conserva le sue tradizioni e la sua lingua originale. La lingua ladina viene ancora insegnata nelle scuole e l'associazione culturale "Vèrdon de Fodom" organizza eventi culturali che rafforzano la conservazione della cultura ladina.

Cosa vedere

Colle Santa Lucia è un luogo di partenza ideale per escursioni e passeggiate nelle montagne delle Dolomiti. Il passo Giau offre una splendida vista sulle montagne circostanti e sulle valli sottostanti mentre la borgata di Andraz, situata a nord-est del comune, è un bellissimo esempio di architettura ladina. Il paese offre anche una serie di musei e gallerie, tra cui il Museo Etnografico de Ra Regoles, dedicato alla storia e alle tradizioni della Ladinia.

Eventi

Durante il periodo estivo, Colle Santa Lucia ospita numerosi eventi per i suoi visitatori, tra cui la Festa di San Lorenzo e la Festa dei Fursil. La Festa dei Fursil commemora il ritrovamento di una miniera d'oro che già nel 1177 era stata confermata alla proprietà dell'Abbazia di Novacella.

Cucina tipica

La cucina tipica di Colle Santa Lucia riflette le tradizioni della Ladinia e dell'Alto Adige. Dalle "Gnocchi de Ciaj" alle "Purtè", passando per i dolci a base di miele, i sapori di questa regione sono molto apprezzati. Inoltre, vino e liquori locali arricchiscono l'esperienza culinaria.

Conclusioni

Colle Santa Lucia è un comune dove la natura, la cultura e le tradizioni si fondono per offrire ai visitatori un'esperienza autentica e indimenticabile. Le montagne delle Dolomiti regalano panorami mozzafiato, mentre la conservazione della lingua e della cultura ladina testimonia la storia e le tradizioni del territorio. Venite a visitare Colle Santa Lucia e scoprite la bellezza di questo angolo del Veneto.

Alessandro Romano
Aggiornato Martedì 6 Dic 2022