Codognè

Codognè, paese storico e suggestivo nel cuore del Veneto

Codognè è un paese storico situato nella provincia di Treviso, nel cuore della regione Veneto. Con i suoi 5219 abitanti, Codognè è una destinazione perfetta per chi vuole scoprire la bellezza storica e naturale del Veneto. In questo articolo, scopriamo la storia, i monumenti, le attrazioni e gli eventi più importanti di Codognè.

Le origini del nome

Il nome Codognè deriva dal latino "cotōneum" che significa "cotogno", con il suffisso collettivo comune "-ētum".

Storia, monumenti e bellezza naturale di Codognè nel Veneto

La storia di Codognè

Durante il Medioevo, Codognè fu un importante centro di un'Ordine di San Benedetto. Nel XVIII e XIX secolo, Codognè fu visitata da importanti personaggi storici come Napoleone, in transito durante la battaglia dei Camolli, e Ugo Foscolo, ospite a Villa Toderini, luogo di composizione di alcuni dei suoi sonetti.

I monumenti e i luoghi d'interesse

Codognè vanta numerose architetture religiose e civili che sono testimonianza del suo passato storico. La chiesa arcipretale di Sant'Andrea è un edificio del XVIII secolo, con una facciata a capanna caratterizzata da un grande frontone dentellato e sovrastato da tre statue. Nell'elenco delle ville venete presenti sul territorio comunale di Codognè, sono da segnalare Villa Paoletti (Cimetta, XVIII secolo), Villa Porcia Andreetta Dell'Andrea (detta "Rosa") (Roverbasso, XVIII secolo), Villa Toderini (XVIII secolo) e Villa Travaini (XVIII secolo). Il territorio di Codognè va ricordato anche per la presenza di diversi corsi d'acqua e risorgive, ascrivibili al peculiare paesaggio dei "palù (paesaggio)" tra Livenza e Monticano, di cui Codognè è il fulcro, assieme a San Fior di Sotto e Zoppè. Inoltre, nel piazzale della chiesa di Sant'Andrea si può ammirare un grande platano orientale classificato nella lista dei circa 22000 Pianta monumentale italiani tutelati dalla guardia forestale.

La società di Codognè

La popolazione di Codognè è molto variegata, con una presenza significativa di stranieri che rappresentano il 9,2% della popolazione totale. Tra i gruppi più consistenti figurano i rumeni, gli albanesi, i croati, i cinesi, i bangladeshi, i polacchi, i marocchini, gli ucraini e i bosniaci ed erzegovini.

Geografia antropica

Il comune di Codognè appartiene a tre frazioni: Cimavilla e Cimetta a ovest, lungo la Strada Provinciale 15 Cadore-Mare, e Roverbasso ad est, comprendendo aree rurali di rilievo paesaggistico.

L'amministrazione di Codognè

Nel 1995, Gianfranco Lorenzon fu eletto sindaco di Codognè. Nel corso della sua amministrazione, furono apportate alcune modifiche territoriali, come l'aggregazione della frazione di Roverbasso staccata dal comune di Gaiarine.

Lo sport a Codognè

La principale squadra di calcio della città è l'"U", una squadra che rappresenta Codognè in diverse competizioni regionali.

In sintesi, Codognè è un luogo incantevole che merita di essere visitato per la sua storia, la sua architettura, la bellezza della natura circostante e l'ospitalità dei suoi abitanti.

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Giovedì 8 Set 2022