Clavesana

Benvenuti a Clavesana: natura, storia e cultura

Ciao a tutti! Oggi vi porterò alla scoperta di Clavesana, un piccolo comune immerso nella langa sud-occidentale, nella provincia di Cuneo, Piemonte. Con i suoi 810 abitanti, Clavesana offre una vista mozzafiato sulla bassa langa. Il territorio comprende una pianura alluvionale sulla riva sinistra del fiume Tanaro, mentre sulla destra si estendono le colline, tra le quali sorgono il centro storico del Capoluogo e le frazioni Lo Sbaranzo, Surie, Ghigliani e San Bartolomeo. Ma vediamo insieme cosa offre questo incantevole luogo.

Geografia fisica: tra pianura e colline

Il territorio di Clavesana si compone di una pianura alluvionale, formatasi sulla riva sinistra del fiume Tanaro - dove si trova il nucleo principale del paese - e una fascia di colline della bassa Langa sulla destra. Le colline, nella parte bassa dei versanti, sono occupate da boschi spesso interrotti da calanchi naturali, in cui è possibile notare la stratificazione litologica di marna ed arenaria tipica dell'intera zona. Il territorio del comune risulta compreso tra i 258 e i 641 metri sul livello del mare, con un'escursione altimetrica complessiva di 383 metri.

Clavesana: natura, storia e cultura - visita tra le colline della Langa

Storia: un antico marchesato e la devastazione del Tanaro

Clavesana fu sede di un antico marchesato aleramico, rimasto capoluogo del potere marchionale dal 1142 al 1387. Questo piccolo potentato si estendeva ad alcune aree della Liguria fino alla metà del Duecento, quando venne diviso col fratello Ottone II. Clavesana ebbe vita difficile, incuneato com'era tra le varie potenze della zona, finché Genova inglobò i territori marchionali in Liguria e il marchesato di Saluzzo annesse le aree presso Mondovì. Nel novembre 1994, la parte bassa del paese fu devastata dallo straripamento del fiume Tanaro a seguito di piogge torrenziali.

Monumenti e luoghi d'interesse: castello, museo e panchina gigante

Clavesana offre diversi monumenti civili di interesse turistico. Il Castello domina dalla sommità gli spettacolari calanchi, dalla cui vista si può ammirare la vallata del Tanaro. Fu costruito nel XIII secolo dalla famiglia Bruno di Tornaforte e ricostruito nel '700 dai marchesi Clavesana, dopo essere stato distrutto nel 1627 nella guerra tra i Savoia e la Repubblica di Genova. Attualmente è stato acquistato da imprenditori stranieri nel 2016. Il Museo Storico Etnografico ha sede in un palazzo signorile del XVIII secolo, ex sede municipale. Inoltre, Clavesana ospita la famosa Panchina Gigante Rossa di Chris Bangle, che offre una splendida vista panoramica sull'intero comune.

Società: demografia ed etnie

Come per molti paesini, anche la demografia di Clavesana ha subito fluttuazioni nel tempo. Secondo i dati Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Clavesana sono 89, così suddivisi per nazionalità, elencando le presenze più significative: 36 marocchini.

Cultura: musei ed eventi

Clavesana, pur essendo un piccolo comune, offre interessanti musei ed eventi. Il Museo Storico-Etnografico e di Tradizione rappresenta un'occasione per scoprire il patrimonio artistico e culturale della Langhe. Tra gli eventi spiccano "Sapori di Langa", che ha luogo ogni terza domenica di maggio, e la "Festa di Madonna della Neve", la celebrazione patronale della frazione più popolosa della città che si tiene la prima domenica di agosto e che offre deliziose polenta e salsiccia.

E così la nostra visita a Clavesana si conclude qui. Siamo stati tra le colline della bassa Langa, abbiamo scoperto la storia e i monumenti più importanti del paese e assaporato cultura e tradizione. Grazie per averci seguito, speriamo di rivedervi presto qui a Clavesana!

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Lunedì 15 Ago 2022