Civita Castellana

La ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo è un'importante linea concesse in Italia che collega Piazzale Flaminio, a Roma, con Viterbo attraverso Civita Castellana. La linea è stata inaugurata nel 1932 e si estende su una lunghezza totale di 100 chilometri ed è divisa in due tratti: la tratta urbana, che funziona come una metropolitana con 15 stazioni e lunga 25 chilometri, collega Piazzale Flaminio alla stazione di Montebello a Roma, mentre il secondo tratto, lungo 75 chilometri, raggiunge le stazioni di Sant'Oreste, Civita Castellana, Catalano e Viterbo, senza soste intermedie.

Storia

La tranvia

Il collegamento tra Roma e Civita Castellana risale ai primi anni del XX secolo, quando fu costruita la tranvia Roma-Civita Castellana, prolungata nel 1913 con la tratta ferroviaria Civita Castellana-Viterbo. Tuttavia, la società esercente la linea entrò in difficoltà finanziarie a causa del ridotto traffico e il servizio subì una crisi. Nel 1921 si costituì, a Roma, la Società Romana per le Ferrovie del Nord (SRFN), con l'obiettivo di ammodernare la ferrovia e trasformarla in una vera e propria linea ferroviaria.

La ferrovia Roma-Viterbo: storia, situazione attuale e piani futuri.

La ferrovia

La SRFN avviò la costruzione della nuova ferrovia con lo scopo di sostituire completamente la tranvia. Nel 1927 venne deciso di adottare lo scartamento ordinario e l'elettrificazione in corrente continua a , in conformità con gli impianti FS così da attuare agevoli interscambi. Nel 1931, il piano regolatore di Roma impose la completa ricostruzione del tratto di penetrazione urbana, che portò all'adozione di un nuovo tratto sotterraneo progettato dall'ingegnere milanese Ernesto Besenzanica.

La situazione attuale

Oggi, la ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo è di proprietà della Regione Lazio e dal 1º luglio 2022 è affidata ad ASTRAL e Cotral. Il tratto urbano, che si estende da Piazzale Flaminio a Montebello a Roma, funziona come una metropolitana e, secondo il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, prenderà il nome di Linea F.

La ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo è un mezzo di trasporto essenziale per la Regione Lazio e ha un grande valore storico e turistico, poiché attraversa aree di grande interesse culturale come Civita Castellana e Viterbo. Cambiamenti recenti hanno puntato a migliorare il servizio e consentire ai passeggeri di viaggiare più comodamente.

I piani per il futuro

Nel 2019, la Regione Lazio ha stanziato 117 milioni di euro per la riqualificazione della ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo. Sono previsti interventi per migliorare la sicurezza, la frequenza dei treni e la qualità del servizio. In particolare, è in programma la realizzazione di un tratto della linea ferroviaria in tunnel interamente dedicato alla circolazione dei treni passeggeri e l'estensione dei servizi ferroviari alle zone rurali.

Conclusioni

In conclusione, la ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo è certamente una risorsa per la Regione Lazio. Attraverso la storia che la accompagna, dalle origini come tranvia alla sua trasformazione in una vera e propria ferrovia, la linea ha permesso ai passeggeri di raggiungere destinazioni importanti come Civita Castellana e Viterbo. Oggi, l'accento è posto sull'innovazione e il miglioramento del servizio per garantire sicurezza e comfort ai passeggeri e rendere il trasporto ferroviario ancora più appetibile.

Andrea Fontana
Scritto da Andrea Fontana
Aggiornato Martedì 8 Feb 2022