Cividate al Piano

Benvenuti a Cividate al Piano!

Siamo lieti di presentarvi il nostro Comune, situato nella bellissima provincia di Bergamo in Lombardia. Con i suoi 5013 abitanti, Cividate al Piano è una piccola ma affascinante città che ha molto da offrire ai suoi visitatori. La sua posizione ai margini orientali della pianura bergamasca, sulla riva destra del fiume Oglio, la rende un luogo di grande interesse storico e culturale.

Cividate al Piano: storia, cultura e gastronomia in Lombardia

Storia

Antichità

Le origini di Cividate al Piano risalgono all'epoca romana (secolo I a.C.). Il centro abitato era così importante che il nome stesso del paese deriva dal latino "civitas". Il centro storico conserva ancora oggi il tipico impianto "a scacchiera" degli insediamenti romani. Inoltre, il borgo era attraversato dalla via militare romana che univa Milano e Brescia ad Aquileia, dimostrando l'importanza strategica di Cividate.

Medioevo

Dopo la caduta dell'Impero romano, Cividate al Piano fu occupata dai Longobardi e successivamente dai Franchi. Durante il periodo feudale, il castello di Cividate fu costruito dai conti di Bergamo a difesa del confine con Brescia. Durante il periodo comunale, la città fu al centro delle lotte tra Guelfi e Ghibellini a causa della sua posizione al confine tra città ghibelline come Bergamo e Cremona e città guelfe come Milano e Brescia. Fu coinvolta in importanti conflitti tra cui la battaglia di Rudiano, combattuta nel 1191 tra bergamaschi alleati con la città di Cremona e i bresciani. Questa battaglia è stata molto sanguinosa e si tramanda che il sangue degli uccisi abbia colorato di rosso l'acqua dell'Oglio per alcune ore.

Rinascimento

Nel primo periodo del Rinascimento, Cividate al Piano e l'intera Lombardia passarono sotto il dominio dei Visconti. Nel 1366 una parte del territorio di Cividate, le Motte, venne infeudata da Bernabò Visconti alla moglie Regina della Scala, insieme ad altri castelli della Calciana posti sulla riva destra dell'Oglio. Le lotte tra i due partiti avversari ebbero fine solo quando la città fu conquistata dalla Repubblica di Venezia nel 1428 e garantì stabilità e tranquillità alla città.

Fiera di San Nicolò

Nella zona di confine tra la Serenissima ed il Ducato di Milano, come in tutte le zone di confine, l'attività di contrabbando diede origine all'importante Fiera di San Nicolò. Questa manifestazione si svolgeva dal 6 al 13 dicembre di ogni anno e durò dal secolo XVI alla prima metà dell'Ottocento. La fiera è stata una fonte di commercio ma anche di episodi malavitosi.

Cosa vedere a Cividate al Piano

Gastronomia

La tradizione culinaria di Cividate al Piano è legata ai prodotti locali. Tra le specialità, possiamo citare la polenta, il salame bergamasco, la soppressata, la mostarda di frutta e i vini locali come il Moscato, il Valcalepio e il Freccia Rossa. Inoltre, non si può non menzionare il famoso casoncello, una pasta ripiena di carne, burro e spezie che è diventata un'attrazione gastronomica della zona.

Conclusioni

Cividate al Piano, con la sua storia antica e la sua architettura medievale, offre ai visitatori un'immersione totale nella cultura e nella gastronomia della Lombardia. C'è molto da vedere e da assaggiare in questa piccola città, e sicuramente non rimarrete delusi. Venite a godere della bellezza del nostro Comune!

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Martedì 27 Set 2022