Balma

La Balma del Messere o Grotta dei Saraceni: un gioiello nascosto nelle montagne

Se ti piace l'avventura e sei appassionato di storia, non puoi perderti la Balma del Messere o Grotta dei Saraceni, situata ai piedi di una parete rocciosa di fronte alla frazione di Cantarana nel comune di Ormea. Questa grotta naturale è una delle più belle testimonianze di cavità murate di tutto l'arco alpino.

Letteratura e leggenda

La Balma del Messere è anche conosciuta come Grotta dei Saraceni, in quanto la tradizione fa risalire la fortificazione al periodo dei Saraceni. Inoltre, alcuni storici hanno legato il nome Balma del Messere alla leggendaria vicenda di Aleramo del Monferrato e Adelasia, figlia di Ottone I, che potrebbero averla usata come rifugio durante la loro fuga dalle ire dell'imperatore Ottone. Inoltre, si racconta che il poeta inglese Byron abbia visitato la caverna durante le sue peregrinazioni in Italia e abbia inciso due versi su di una pietra, purtroppo andati perduti.

La Balma del Messere: Tesoro nascosto nelle montagne

La storia

La val Tanaro, in cui si trova la Balma del Messere, fu teatro delle incursioni saracene nel X secolo. La tradizione orale, i resti di costruzioni dell'epoca e i vocaboli rimasti nel dialetto ormeasco ne sono la testimonianza. Si pensa che i Saraceni siano giunti nella valle dal colle di Nava, provenienti dalla Liguria, o dalla val Roia, attraverso il colle dei Signori. Nel contesto della vallata, la Balma del Messere divenne un luogo strategico, dal momento che era un buon punto di partenza per le scorrerie nella ricca pianura piemontese. I Saraceni costruirono quindi un frassineto (luogo fortificato) utilizzando una caverna naturale, proprio quella che oggi conosciamo come Balma del Messere. Tra le altre testimonianze dell'epoca, si possono citare il torre cilindrico del castello di Ormea, oggi scomparso ma visibile nella stampa del Theatrum Statuum Sabaudiae del XVII secolo, le fondamenta della torre di Barchi e la torre cilindrica a ridosso dell'abitato di Bagnasco.

La facciata

La Balma del Messere è caratterizzata da un muro che chiude la grande caverna. Esso è realizzato con pietre locali tenute assieme da una malta molto compatta. La regolarità del manufatto è notevole, segno di una tecnica costruttiva piuttosto avanzata.

Se vuoi scoprire questo gioiello nascosto nelle montagne, ti consiglio una passeggiata lungo il sentiero che parte dalla frazione di Cantarana. Il sentiero è segnato e facile da percorrere, ma raccomando di prestare attenzione alla presenza di sassi scivolosi e di far attenzione a non avvicinarsi troppo al bordo del dirupo. Una volta raggiunta la grotta, sarai colpito dalla bellezza della muratura e dalla meraviglia del paesaggio che si apre di fronte ai tuoi occhi. La Balma del Messere è una destinazione ideale per una gita fuori porta o un'escursione in famiglia, ma anche per un'esperienza da soli o in compagnia di amici. La storia e la leggenda si fondono in un unico luogo, creando un'esperienza unica e indimenticabile. Ti consiglio di portare con te una macchina fotografica per immortalare i momenti più belli della tua visita alla Balma del Messere. Non dimenticare, però, di rispettare l'ambiente e di non arrecare danno alla struttura, che è un patrimonio storico e culturale prezioso per la zona di Ormea e per l'intera Italia.

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Domenica 17 Apr 2022