Cimadolmo
Cimadolmo: un comune veneto dal nome curioso
Cimadolmo è un comune in provincia di Treviso, nel Veneto, con una popolazione di circa 3.368 abitanti. Il nome del paese risale a un'epoca in cui gli ulmi, una specie di albero, furono introdotti nella zona dai monaci dell'Abbazia di Nonantola per migliorare le bonifiche.
Breve storia di Cimadolmo
L'insediamento in questa zona risale all'epoca romana, con la costruzione di un presidio militare a Stabiuzzo lungo la via Postumia. Cimadolmo divenne poi un importante centro mercantile della regione, ma le continue inondazioni del fiume Piave portarono alla sua decadenza. Durante il Rinascimento, la Chiesa di San Silvestro Papa a Cimadolmo venne distrutta più volte. Solo nel 1884-86 venne costruita una diga per proteggere il paese dalle inondazioni e favorirne uno sviluppo stabile.
Durante la Prima Guerra Mondiale, Cimadolmo fu luogo di aspri combattimenti a causa della vicinanza del fronte del Piave.
Simboli e stemma del comune
Il comune di Cimadolmo ha uno stemma con l'immagine di un'ulivo, un fiume e un'isola, che simboleggiano l'ambiente circostante e la posizione geografica del paese nella zona delle Grave di Papadopoli. Il gonfalone è bianco e azzurro.
La società di Cimadolmo
La popolazione di Cimadolmo ha subito un'evoluzione demografica con un aumento costante nelle ultime décadi. Al 31 dicembre 2017, gli stranieri residenti nel comune rappresentavano il 15,6% della popolazione, con i gruppi più consistenti di romeni, albanesi, indiani e marocchini.
Agricoltura a Cimadolmo: l'asparago bianco IGP
Il territorio di Cimadolmo è prevalentemente coltivato a vigneto, ma la coltivazione più pregiata della zona è quella dell'asparago bianco di Cimadolmo IGP, un prodotto tipico con indicazione geografica protetta riconosciuta a livello europeo.
L'amministrazione di Cimadolmo
Il comune di Cimadolmo è amministrato da una lista civica, attualmente guidata dal sindaco Egidio Cadamuro, in carica dal 2004.
Conclusioni
Cimadolmo è un piccolo comune centrale nel Veneto, con una storia complessa ma un'agricoltura florida e fiorente. Tra le principali attrattive del comune, troviamo l'asparago bianco di Cimadolmo IGP e le splendide zone verdi, come le Grave di Papadopoli.