Cigliano

Cigliano: un saluto dalla provincia di Vercelli

Ciao a tutti! Oggi voglio portarvi alla scoperta di Cigliano, un comune di 4297 abitanti nella provincia di Vercelli, in Piemonte. Siamo nella pianura sulla sinistra idrografica della Dora Baltea e la quota più bassa si tocca sulle rive del fiume (190 metri) mentre il centro comunale è situato a 237 metri di altezza.

Storia antica di Cigliano

Siamo di fronte a un territorio che pare essere stato già popolato in epoca romana, ma non si escludono altre antiche presenze di popolazioni come Liguri, Taurini, Salassi, Libui, Victimulae e perfino i Celti. Sul territorio sono stati infatti ritrovati molti reperti archeologici interessanti come monete che recano le raffigurazioni di svariati imperatori romani (Gaio Giulio Cesare, Ottaviano Augusto, Traiano, Adriano, Alessandro Severo, Valeriano, Marco Aurelio Probo, Massimiano e Costantino I) e risalenti ad un'epoca compresa fra il III secolo avanti Cristo ed il IV secolo dopo Cristo.

Tra i reperti archeologici trovati nel territorio si possono citare la daga e altri oggetti militari romani, ma il ritrovamento più rilevante è sicuramente il sarcofago in pietra che contiene i resti mortali di Taiae Casticia, che forse era la sorella di Castico re dei Sequani (un antico popolo abitante della Gallia) e sposa di Caius Antonius Ianinianus, nonché nuora del famoso Marco Antonio detto Cretico.

Caius Antonius Ianianus, figlio del prode Marco Antonio, militava tra le truppe di Giulio Cesare al tempo della conquista della Gallia. Dopo aver conquistato il regno dei Sequani, Taiae Casticia e Caius Antonius si trasferirono nel borgo di ''Cisuliacum'' (antico nome romano di Cigliano), dove Caius Antonius venne nominato comandante del presidio militare ivi situato a difesa del guado sul fiume Dora Baltea.

Ma Taiae Casticia morì poco dopo il suo arrivo, ed il disperato Caius Antonius chiese di essere trasferito a combattere nei Balcani, dove successivamente incontrò anch'egli la morte a seguito di una congiura politica. Oggi il sarcofago di Taiae Casticia è esposto al Museo Leone di Vercelli.

Cigliano: alla scoperta di un antico borgo piemontese

Dal medioevo ai giorni nostri

Il primo documento scritto in cui viene fatta menzione di Cigliano è il ''Diploma di Carlo il Grosso'', datato 882 dopo Cristo, ove l'imperatore annovera fra le terre restituite al vescovo di Vercelli anche la ''Curtis de Cisiliano''. Durante il medioevo, il popolo di Cigliano si rifiutò sempre di essere infeudato, arrivando persino a pagare pesanti tributi pur di rimanere libero.

Tuttavia, nei primi anni del XVII secolo, Carlo Emanuele di Savoia-Carignano concesse il borgo ai marchesi Villa.

Oggi, Cigliano è una tranquilla residenza situata tra risaie e campi di grano, ma è anche un centro che cresce ogni giorno con diverse attività commerciali, artigianali e di servizi che la rendono un centro di particolare interesse.

Cosa vedere a Cigliano

Se decidete di visitare Cigliano, vi posso assicurare che la città vi riserverà diverse sorprese. Il territorio attorno al paese è ricco di natura, con numerose escursioni che potrete fare tra i bellissimi sentieri nel verde.

La città possiede anche alcune chiese, come la chiesa di San Giacomo Maggiore e la chiesa dedicata ai santi Giovanni Battista e Rocco. Entrambe sono molto interessanti, con architetture di epoca medievale, adatte a chi ama la storia e l'arte.

C'è anche una tradizione gastronomica da scoprire, soprattutto se siete amanti della cucina tradizionale italiana. Tra i piatti tradizionali del posto, vi segnalo il risotto alla "carmagnola" (con salsiccia e lardo) e la "bagna cauda" (salsa a base di aglio, acciughe e olio extravergine di oliva) da assaggiare assolutamente.

Un luogo da scoprire

Cigliano è un posto tranquillo e rilassante, ideale per chi vuole una pausa dalle grandi città e vuole passare qualche giorno lontano dallo stress della vita quotidiana. Il territorio offre molte opportunità di svago e di interesse storico-culturale e sono convinto che Cigliano possa diventare per voi un posto della memoria indimenticabile. Vi aspetto per un viaggio tra le bellezze della provincia di Vercelli.

Davide Neri
Scritto da Davide Neri
Aggiornato Sabato 19 Feb 2022