San Carlo

Esploriamo San Carlo: Storia e Monumenti

Benvenuti a San Carlo, una bellissima borgata situata a pochi chilometri dalla città di Palermo. La prima cosa che potreste notare riguarda la curiosa pronuncia in lingua siciliana del nome, “San Carru”. Scopriamo insieme la storia e i monumenti d’interesse di questo pittoresco paese.

Storia

San Carlo fu fondata nel 1628 dal cavaliere genovese Ido Lercari, che ottenne una “licentia populandi” per la fondazione della borgata. Nel corso dei secoli, San Carlo ha subito diverse trasformazioni. Alla fine del XIX secolo, la frazione diventò un importante nodo ferroviario, ma l’abolizione della ferrovia nel 1958 e l’emigrazione di molti sancarlesi hanno provocato una notevole riduzione della popolazione.

San Carlo: Storia, Monumenti e Sapori della Sicilia

Monumenti e luoghi d'interesse

Nonostante le vicissitudini della storia, San Carlo conserva ancora molti monumenti e luoghi d’interesse. Il centro abitato ha un impianto urbano a griglia regolare e una grande piazza centrale, dove si trova la Chiesa parrocchiale di San Carlo Borromeo, costruita nel XVII secolo. La piazza è circondata dalla torretta dell’orologio e dai resti degli edifici feudali, come il magazzino, la pannettaria, il fondaco e i trappeti per la produzione di olio. Sullo sfondo si erge l’edificio scolastico.

Verso sud, all’esterno del centro abitato, si trovano i resti del mulino di San Carlo. Nella parte alta del paese si trova invece l’“u” Canali, ovvero lo storico abbeveratoio del Borgo. Non perdete la possibilità di visitare la “Rupe di Cristia”, una collina alta 514 metri sopra il livello del mare, che conserva i ruderi del Castello di Gristia risalente al ’500. Potete anche fare una visita alla ex stazione ferroviaria, totalmente ristrutturata nei primi anni del 2000 e attualmente sede di un ristorante.

San Carlo è inserita nella Riserva naturale orientata Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio, istituita nel 1997 e comprendente anche i territori dei comuni di Bivona, Burgio e Chiusa Sclafani. All’interno della riserva, sono stati trovati i più antichi reperti fossili della Sicilia.

Economia

Agricoltura

L’agricoltura rappresenta il principale settore economico di San Carlo. Grazie alla presenza del fiume Sosio, sono nati molti giardini produttivi che producono arance, pesche, olive, ortaggi e tanto altro. Tra i prodotti agricoli di maggior pregio di San Carlo, si annovera l’olio extravergine d’oliva. Le arance di San Carlo sono incluse nella zona di produzione dell’Arancia di Ribera, una denominazione di origine protetta particolarmente apprezzata.

Feste e sagre

San Carlo celebra ogni anno, nella metà di agosto, i Festeggiamenti in Onore di San Carlo Borromeo. La sagra delle pesche è uno dei momenti più attesi della festa, che prevede anche spettacoli musicali, folkloristici e sportivi. Potrete partecipare alle gare dei gokart e del calcetto, ma non dimenticate la processione che attraversa le vie del paese, dedicata ai sancarlesi emigrati.

Siamo giunti alla fine del nostro tour di San Carlo. Speriamo di avervi incuriosito abbastanza da farvi venire la voglia di visitare questa bellissima borgata. Venite a scoprire la natura, la storia e la tradizione gastronomica di questo splendido angolo della Sicilia. Vi aspettiamo a San Carlo!

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Giovedì 2 Feb 2023