Chitignano
Il Castello di Chitignano: una storia antica e ricca
Il Castello di Chitignano, situato nella valle del Casentino, in provincia di Arezzo, ha una storia antica che si perde nei secoli. Costruito nel X secolo, la struttura è stata aggiornata e ampliata nel corso dei secoli successivi, assumendo l'aspetto di una villa fortificata di campagna di forme seicentesche, sebbene la struttura originale sia ancora visibile. Il castello apparteneva alla nobile casata degli Ubertini, titolare della signoria rurale di Chitignano fino al 1779, tranne che per pochi anni nel corso del XIV secolo in cui fu proprietà dei Tarlati.
Guglielmino Ubertini, il vescovo di Arezzo, fu uno dei proprietari del castello nel XIII secolo. Il prelato partecipò alla Battaglia di Campaldino contro i fiorentini di parte guelfa, guidando l'esercito ghibellino. Tuttavia, fu sconfitto e perse la vita sabato 11 giugno 1289 a causa di un colpo di picca alla testa. Il castello fu inglobato in un più vasto complesso di edifici residenziali, assumendo l’aspetto di una villa fortificata di campagna di forme seicentesche.
Descrizione del Castello di Chitignano
Il Castello di Chitignano è un'attrazione affascinante per i turisti che visitano la valle del Casentino. Il castello ha una struttura variamente articolata con un'entrata principale che conduce alla piazza d’armi. Un vialetto, circondato da cipressi centenari, conduce all'ingresso dell'edificio. La torre campanaria e la campana bronzea quattrocentesca dominano la vista del castello. Di fronte all'ingresso c'è un ampio portone con arco a tutto sesto che conduce in una bella corte dalle volte affrescate e nell’attiguo corpo di guardia con stemmi e busti della famiglia Ubertini.
Salendo la scalinata, si possono raggiungere gli appartamenti signorili ai piani superiori, in particolare la grande sala delle armi, la cappella barocca privata e la camera da letto del vescovo. Salendo all’ultimo piano, si può visitare la stanza delle sentenze. Qui si ha modo di osservare il cappio con cui venivano impiccati i condannati e la mannaia infissa nel ceppo. In alto, il ballatoio in legno dove venivano lette le sentenze, pronunciate nell’attigua sala del consiglio. Accanto, una massiccia porta di legno introduce nell’angusta prigione.
Note e Bibliografia
Nel testo, sono citati diversi autori che hanno dedicato parti dei loro scritti alla descrizione del Castello di Chitignano, tra cui Mario Castellano, Enrico Nistri e Alfio Scarini. Il Castello di Chitignano è un luogo storico di grande importanza e fascino. La sua bellezza e la sua storia sono documentate in diverse pubblicazioni storiche.
Voci correlate e Collegamenti esterni
Ci sono diverse voci correlate e collegamenti esterni che forniscono ulteriori informazioni sul Castello di Chitignano. Ad esempio, si può trovare ulteriore informazione sul Comune di Chitignano, sulla nobile casata degli Ubertini e sulla Battaglia di Campaldino. Inoltre, il Castello di Chitignano è attualmente in vendita e può essere visitato dai turisti.
