Chieuti
Chieuti: la “Porta di Puglia”
Ciao amici! Oggi vi parlo di Chieuti, un comune della provincia di Foggia, in Puglia, con una popolazione di circa 1530 abitanti. Il paese è famoso per essere la “Porta di Puglia” poiché è il primo comune pugliese che si attraversa arrivando da nord.
Geografia fisica
Chieuti si trova su un colle a 221 metri sul livello del mare, nelle vicinanze del mare Adriatico, con la caratteristica di essere limitato a nord dal torrente Saccione e a sud dal fiume Fortore. La località balneare Marina di Chieuti, con le sue lunghe spiagge sabbiose, è una meta turistica molto frequentata.
Storia
Il territorio chieutino comprende l'area in cui sorse l'antica città di Cliternia Frentana, distrutta dai Goti nel 495 d.C. Chieuti è uno dei due centri abitati Arbëreshë della provincia di Foggia, l’altro è Casalvecchio di Puglia. Vennero fondati nel XV secolo, tra il 1461 e il 1470, dagli immigrati albanesi, accolti dai sovrani aragonesi del Regno di Napoli grazie ai rapporti fraterni che li legavano al valoroso capo Giorgio Castriota Skanderbeg. Con l'invasione della Grecia da parte dei Turchi Ottomani nel XV secolo, molti Arbëreshë furono costretti ad emigrare nelle isole che erano sotto la Repubblica Serenissima e in Italia meridionale.
I centri Arbëreshë hanno conservato i costumi e la lingua antica e hanno trovato un legame molto forte con il Kosovo, altra roccaforte dell’antica cultura albanese. La presenza albanese si può notare ancora oggi nella lingua e nella cultura locale. In passato, Chieuti fu feudo delle famiglie Carafa, Guevara, Gonzaga, d'Avalos e Maresca.
Monumenti e luoghi d’interesse
Chieuti offre numerosi monumenti e luoghi d'interesse per chi visita il paese. Tra questi, c'è la chiesa sconsacrata di Santa Maria degli Angeli e il centro storico. Inoltre, la chiesa cattolica di San Giorgio Martire fu costruita in onore di Giorgio Castriota Scanderbeg nel XVI secolo. Al suo interno, è possibile ammirare una tela raffigurante San Giorgio e il drago di Alessio D'Elia, databile intorno al 1740. La chiesa conserva anche una tela raffigurante la Madonna del Carmine che dona lo scapolare alle anime del purgatorio, anch'essa ascrivibile alla produzione del D'Elia e quasi sicuramente realizzata in contemporanea con il San Giorgio. Tra gli arredi della chiesa, vi è un manufatto raffigurante la Madonna col Bambino, ascrivibile alle opere di Paolo Saverio di Zinno (1718-1781), scultore molisano molto attivo in Capitanata.
Tradizione
Uno degli eventi più attesi dai chieutini è la corsa dei carri trainati dai buoi, nota con il nome di “la Carrese”. Questo evento si svolge in onore del patrono San Giorgio Martire il 23 aprile ed è un momento di grande divertimento e partecipazione da parte degli abitanti del paese.
In poche parole, Chieuti è una bellissima località che offre cultura, tradizione e mare. Se passate da queste parti, non potete perdere l'occasione di visitare questo posto incantevole. Ci vediamo a Chieuti!