Cesiomaggiore
Benvenuti a Cesiomaggiore
Ciao a tutti! Oggi parlerò di Cesiomaggiore, un comune del Veneto che si trova nella provincia di Belluno. Con i suoi 3904 abitanti, Cesiomaggiore è una piccola ma deliziosa città immersa nella natura.
Scopri la geografia di Cesiomaggiore
Cesiomaggiore si trova nell'Unione montana Feltrina ed è situato nel Feltrino (territorio) (Valbelluna), sulla destra idrografica del fiume Piave. Il paesaggio è contraddistinto dal continuo digradare dei colli verso la Valle del Piave e le prime cime delle Dolomiti delimitano il comune a nord. Cesio, il capoluogo del comune, è a circa 12 km a nord-est da Feltre e a 18 km a sud-ovest da Belluno. La strada provinciale pedemontana attraversa il territorio di Cesiomaggiore, salendo da Feltre e scendendo a Santa Giustina.
Il territorio comunale è delimitato dal torrente Caorame a ovest e confina con i comuni di Feltre, Santa Giustina e San Gregorio nelle Alpi. Cesiomaggiore è un luogo dove la natura la fa da padrona, con un paesaggio vivace e movimentato, esso è caratterizzato da piccoli centri abitati, antiche ville, chiesette, campi e boschi di latifoglie.
Scopri la storia di Cesiomaggiore
Cesiomaggiore ha una storia antica e affascinante. Il territorio apparteneva ai Reti in epoca preromana e il toponimo attuale si ritiene derivi dall'antroponimo Lingua latina "Caesius". Ci sono testimonianze della presenza della "gens Caesia", alla quale appartenne il poeta latino Cesio Basso, nella zona di Cesiomaggiore. Un cippo monumentale del 47 d. C., che ricorda la costruzione della Via Claudia Augusta, è diventato il simbolo araldico del comune.
In età medievale, Cesio fu sede della pieve di Santa Maria dipendente dalla Diocesi di Belluno-Feltre e dal suo "vescovo - conte". Il territorio era frammentato in numerosi possedimenti feudali, governati dai castellani locali soggetti al vescovo. Tra le famiglie che governavano il territorio, ci sono i Muffoni, detti anche "da Cesio", i Rambaldoni da Fianema, i Corte da Marsiai. I resti delle loro residenze fortificate sono ancora oggi visibili sia nel capoluogo comunale di Cesio sia nelle frazioni di Marsiai e Fianema.
Nel 1404 Cesio entrò a far parte della Repubblica di Venezia insieme a Feltre e la cerimonia della consegna delle chiavi della città all'ambasciatore veneziano è ancor oggi rievocata nel Palio di Feltre.
Cosa vedere a Cesiomaggiore
Una visita a Cesiomaggiore non può prescindere dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore, che sorge nel centro del paese e che custodisce il cippo monumentale del 47 d. C. dedicato alla Via Claudia Augusta. Inoltre, non si può non visitare il Palazzo Muffoni, uno dei più antichi edifici del comune, situato nel cuore del borgo medievale di Cesio.
I resti delle residenze fortificate delle famiglie Muffoni e Rambaldoni da Fianema sono altri siti storici da non perdere. La torre di Marsiai e la chiesa campestre di San Vito sono luoghi incantevoli immersi nel verde dove si può ammirare la bellezza del paesaggio.
Conclusioni
Cesiomaggiore è una perla del Veneto, un comune immerso nella natura con una storia affascinante che vale la pena conoscere. Visitare la Chiesa di Santa Maria Maggiore, il Palazzo Muffoni e ammirare la bellezza del paesaggio circostante sono solo alcune delle esperienze da vivere in questo luogo incantevole.