Cersosimo

Un saluto a Cersosimo: il piccolo Comune della provincia di Potenza

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un piccolo Comune della provincia di Potenza, in Basilicata, dal nome molto particolare: Cersosimo. Si tratta di un luogo davvero affascinante, immerso nella Valle del Sarmento, al confine con la parte sud-occidentale della provincia di Matera e la parte nord-orientale della provincia di Cosenza.

Geografia fisica

Cersosimo sorge a 548 metri sul livello del mare, ai piedi del Monte Castello, uno dei luoghi più caratteristici del territorio. Nonostante sia un Comune piuttosto piccolo, Cersosimo confina con altri paesi molto interessanti, come San Paolo Albanese (a soli 6 km), Noepoli (a 12 km), San Giorgio Lucano (in provincia di Matera, a 16 km), Oriolo (in provincia di Cosenza, a 17 km), Alessandria del Carretto (in provincia di Cosenza, a 19 km) e Castroregio (in provincia di Cosenza, a 36 km).

Cersosimo: tra storia, natura e tranquillità

Origini del nome

Il nome di Cersosimo ha un'origine davvero curiosa, che ci riporta indietro nel tempo. Esso deriva infatti dal monastero bizantino dedicato a Santa Maria di Kyr-Zosimo, di cui si ha notizia già dalla pergamena risalente al 1043. Questa è custodita nell'abbazia benedettina di Cava dei Tirreni, e rappresenta il primo documento che parla di questo luogo straordinario. Secondo alcuni studiosi, il centro abitato sarebbe nato proprio nelle vicinanze del monastero.

Storia

La storia di Cersosimo è davvero affascinante, perché nasconde molte curiosità e racconti interessanti legati alle popolazioni che lo hanno abitato nel corso dei secoli. Il primo sito risale al IV secolo a.C., e fu creato da alcune popolazioni Lucane giunte dalla zona dell'appennino centrale. Questo sito fu fortificato e mostra chiari segni di influenza greca, tanto da far pensare che i greci fossero stati presenti in questa zona del territorio. Nel III secolo a.C., con l'avvento della presenza romana, il sito venne abbandonato. Nel medioevo invece, si assistette a uno "riuso" del sito; intorno al 1500 ci fu un reinsediamento dei contadini ai piedi della collina come "casale agricolo". Successivamente, intorno all'anno mille, il centro abitato venne affidato al monastero benedettino di Cava dei Tirreni, che contribuì all'espansione del territorio e alla sua influenza sulla zona. Cersosimo appartenne poi ai Sanseverino e ai Pignatelli, che ne valorizzarono il territorio, arricchendolo con due chiese e palazzi signorili.

Società e demografia

Anche se oggi Cersosimo è un Comune piuttosto piccolo, la sua storia e il suo fascino non sono mai stati eclissati. Al momento il paese conta circa 539 abitanti, ma nel corso degli anni la sua demografia è stata piuttosto altalenante. Tuttavia, il luogo ha sempre dimostrato una grande forza e una grande vitalità, e mediante pullman della SITA è collegato agli altri paesi della Valle del Sarmento, come Terranova di Pollino, San Paolo Albanese, San Costantino Albanese e Noepoli. Inoltre è possibile raggiungere Senise, da cui partono le coincidenze per Napoli e Salerno.

Infrastrutture e trasporti

Cersosimo, malgrado la sua collocazione piuttosto isolata, è ben collegata con il territorio circostante, principalmente mediante pullman della SITA e taxi, che garantiscono un servizio rapido e funzionale. Chi desidera raggiungere altri luoghi d'interesse, come Salerno e Napoli, può prendere la coincidenza dal paese di Senise.

In conclusione, se cercate un luogo tranquillo e un po' lontano dal caos della città, Cersosimo è un posto dove potrete godervi un po' di pace e di relax. Grazie per avermi letto, e arrivederci a presto!

Antonio Bruno
Scritto da Antonio Bruno
Aggiornato Domenica 6 Nov 2022