Ceresole Reale

Benvenuti a Ceresole Reale!

Ciao amici, oggi parleremo di Ceresole Reale, un comune piemontese situato in alta valle Orco. Il paese ha una popolazione di soli 161 abitanti, ma ha molto da offrire in termini di bellezza naturale e storia.

Un po' di geografia

Ceresole Reale si trova incuneata tra il massiccio del Gran Paradiso e le Levanne, ed è famosa per occupare l'alta valle Orco. Tutti i suoi centri abitati sono posti al di sopra dei 1.500 metri e il paese è limitrofo al lago di Ceresole. L'unica strada asfaltata che porta al Colle del Nivolet passa attraverso i laghi Serrù e Agnel. Il comune raggiunge la massima altezza con la Levanna Centrale a quota 3.619 metri. Inoltre, nel territorio comunale si trova la stazione meteorologica di Ceresole Reale.

Ceresole Reale: Il gioiello delle montagne piemontesi

Origini e storia

Ceresole Reale deve il suo nome alla presenza antica di una foresta di "ceresiolae", piccole ciliegie. Il comune è di probabile origine celtica e conserva alcune tracce della dominazione Impero romano. In merito alla tradizione locale, si dice che l'Impero romano condannasse i cristiani a pesanti e rischiosi lavori di estrazione e dalle antiche vittime delle miniere trae origine il culto di San Meinerio.

Le prime notizie accreditate riguardo a Ceresole risalgono all'anno mille, quando l'alta Valle Orco fu donata dall'imperatore Ottone III di Sassonia all'Arcidiocesi di Vercelli. Nel secolo successivo i territori passarono alla Valperga (famiglia) e l'estrema povertà e le angherie dei nobili spinsero la popolazione a insorgere. La pacificazione avvenne soltanto nel 1449 e, nonostante i valligiani pagassero la somma di duemila Fiorino per dipendere soltanto dalla giurisdizione dei Casa Savoia, tornarono ben presto sotto il dominio dei Valperga. Nel 1794 gli abitanti di Ceresole respinsero i francesi repubblicani che tentavano di invadere il territorio dopo aver valicato il Colle della Galisia.

A partire dal 1862 Ceresole si fregiò del titolo di "Reale", ottenuto per concessione di Vittorio Emanuele II di Savoia, al quale il Comune aveva ceduto gratuitamente il diritto di caccia a Rupicapra rupicapra e Capra ibex. Nel XVIII secolo si riteneva che gli stambecchi fossero ormai estinti in tutta Europa a causa della caccia spietata.

Curiosità

Se vi trovate a Ceresole Reale, è interessante sapere che il villaggio è sede di una serie di rilievi geologici di grande importanza scientifica, datati 280 milioni di anni fa. Inoltre, il comune ospita un importante esemplare di larice, considerato il più antico d'Europa.

Da non perdere, inoltre, sono la Chiesa di San Giovanni Battista, la Cappella di San Meinerio e l'affascinante Museo del Fossile che ospita una ricca collezione di fossili e minerali.

Conclusione

Ceresole Reale è un gioiello nascosto tra le montagne piemontesi, ricco di storia e bellezza naturale. Se decidete di visitare questo comune di soli 161 abitanti, non rimarrete delusi dalle meraviglie che esso ha da offrire.

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Domenica 30 Gen 2022