Asparetto

Asparetto: un paese tra arte e agricoltura

Ciao amici! Oggi voglio parlarvi di Asparetto, una frazione del comune di Cerea situata a 35 km da Verona, nella cosiddetta “Bassa Veronese”. Asparetto è un luogo caratterizzato dalla lavorazione del mobile d'arte e dall'agricoltura. Il paese conta all'incirca 2030 abitanti, ed è costruito in una zona bassa a 19 metri sul livello del mare, vicino al corso del fiume Menago.

La storia

Il nome Asparetto deriva dall'antico latino "ASPER" che significa "aspro, ruvido, inospitale"; un nome perfetto per un territorio inizialmente coperto da paludi e acquitrini. Esistono testimonianze che risalgono al Paleolitico, epoca in cui la presenza dell'acqua favoriva la pesca e protesse i primi insediamenti umani. La civiltà che ne seguì continuò a costruire case nei punti più elevati, oggi conosciuti come Piazza, Ronchiel, Campagnol, Cadabese e Isolella.

La prima documentazione storica che testimonia l'esistenza di Asparetto risale al 1225. Successivamente, durante il 1400, il paese fu dotato di un castello, ma è ormai scomparso a causa di un incendio avvenuto nel 1438 dopo uno scontro a Castagnaro. Fino al 1532, il paese dipendeva dalla Pieve di Concamarise, per poi diventare parrocchia con il titolo di "San Nicolò".

Asparetto: tra arte, agricoltura e storia.

La chiesa

Asparetto è molto legata alla chiesa di San Nicolò, che inizialmente era solo una modesta cappella annessa al cimitero. Il campanile, invece, risale all'epoca romanica, come confermato dai documenti storici. Nel 1530 venne realizzata la Pala del patrono del paese "San Nicolò" che oggi si trova dietro l'altare, mentre nel Seicento la chiesa subì un'importante trasformazione strutturale. Dopo la peste del 1630, si hanno scarse informazioni su Asparetto, finché non arriva don Lorenzo Carrara, che rimase in paese fino al 1770. Con lui, la chiesa subì notevoli ristrutturazioni, interne ed esterne, e furono costruiti la sacrestia, la canonica e il teatro. Nel 1847, il cimitero davanti alla chiesa venne spostato in via Ferramosche. La chiesa, infine, subì numerosi cambiamenti fino al 1904, quando venne inaugurato il nuovo organo del Farinati e il soffitto venne ornato da pitture raffiguranti il santo patrono e i quattro evangelisti.

La lavorazione del mobile d'arte e l'agricoltura

Asparetto è molto conosciuta per la lavorazione del mobile d'arte, che rappresenta una vera e propria eccellenza artigianale del territorio veronese. Sono infatti molte le botteghe artigiane che si dedicano alla realizzazione di mobili su misura in stile antico. Molte di queste botteghe sono state fondate da giovani artigiani che hanno deciso di portare avanti la tradizione familiare, trasferita di generazione in generazione.

Oltre all'arte, l'agricoltura è sempre stata un'altra importante attività economica del paese. Asparetto è circondata da campi coltivati a frutteti, vigneti e cereali, che costituiscono la maggior parte delle colture locali. Inoltre, molti agricoltori del paese producono oli extravergine di oliva di alta qualità, con il loro metodo di lavorazione tradizionale.

Il territorio circostante

Il paese di Asparetto si trova in una posizione strategica che lo rende facilmente raggiungibile dalle città vicine. Da Verona si può facilmente raggiungere in auto percorrendo la statale che porta a Rovigo, ma si può anche prendere il treno dalla stazione di Caldiero e scendere alla fermata di Asparetto.

Il territorio circostante offre numerose attrazioni naturalistiche e paesaggistiche. Ad esempio, la Riserva Naturale "Le Lame del Menago" - un'oasi di biodiversità lungo il corso del fiume Menago. Oppure la "Cascata dell'Acquedotto Romano", situata nei pressi di Isola della Scala, a pochi chilometri da Asparetto. La cascata è alimentata da un acquedotto romano che era adibito al trasporto d'acqua in città.

Conclusioni

In conclusione, Asparetto è un piccolo paese veronese che offre molte opportunità per conoscere l'arte e la cultura locale. La chiesa di San Nicolò custodisce una rara opera d'arte, la Pala del patrono del paese, ma anche il mobile d'arte e l'agricoltura sono realtà da scoprire. Il territorio circostante è ricco di bellezze naturali e storiche, che vale la pena di visitare. Asparetto è definitivamente un posto da scoprire, un luogo accogliente e autentico, che vi lascerà un ricordo indelebile.

Alessandro Romano
Aggiornato Mercoledì 1 Giu 2022