Cercino

La provincia di Sondrio: un luogo montuoso e affascinante

La provincia di Sondrio, situata nella regione Lombardia, è un luogo magico e affascinante, composto principalmente da valli che si estendono longitudinalmente, tra le quali le principali sono la Valtellina e la Valchiavenna. Il territorio è prevalentemente montuoso ed è sede delle montagne più elevate della Lombardia appartenenti alle Alpi Retiche. Una delle caratteristiche più sorprendenti di questa provincia è la sua vastità: comprende infatti anche Comuni di alta montagna come Livigno, posto a quasi 2000 metri di altitudine.

La provincia è delimitata da alcune delle regioni più belle d'Italia: a nord e ovest confina infatti con la Svizzera (Canton Grigioni), a ovest con la provincia di Como e la provincia di Lecco, a sud con la provincia di Bergamo e a est con la provincia di Brescia e con il Trentino-Alto Adige (provincia autonoma di Trento e provincia autonoma di Bolzano).

Una provincia ricca di bacini fluviali

Una delle cose che rende unica la provincia di Sondrio è il fatto che essa sia l'unica provincia italiana stante in tre bacini alpini fluviali principali diversi. La Val di Lei, comune di Piuro, ospita il Reno di Lei, che manda le sue acque nel Mar del Nord in Olanda (presso Rotterdam), mediante il Reno Posteriore e poi il Reno vero e proprio. Il fiume principale della provincia è invece l'Adda, che forma la Valtellina, e le cui acque sfociano nel Mar Adriatico tramite il Po. Infine, il torrente Aqua Granda e altri minori, mediante il lago artificiale denominato Livigno, si scaricano nel fiume Inn in territorio elvetico per poi unirsi al Danubio nell'Austria settentrionale. Così, le acque della conca di Livigno sono danubiane e pertanto finiscono nel Mar Nero nel nord-est della Romania. Questa provincia manca soltanto del quarto bacino alpino grande, quello del fiume Rodano.

La provincia di Sondrio: natura e storia tra montagne e valli

Una provincia ricca di storia

La provincia di Sondrio ha una storia molto interessante. Importante canale europeo, è stata per secoli la via più veloce di collegamento tra Europa centrale e la penisola italiana. Perciò, è stata oggetto di continue mire espansionistiche da parte dei popoli confinanti. Durante l'era antica, infatti, fu abitata da popolazioni celto-ligure (leponzi) e retiche (camuni) e successivamente romanizzata dopo l'avvento della dominazione romana.

Dopo la fine della dominazione romana, passò sotto il dominio dei Longobardi e poi dei Franchi. Successivamente, gli imperatori assegnarono il territorio provinciale ai vescovi della Diocesi di Como, a cui tutt'oggi appartiene.

Nel XIV secolo, il territorio occidentale passò sotto il dominio dei Visconti e poi degli Sforza del ducato di Milano, mentre quello orientale costituiva il limite estremo della Repubblica di Venezia. Nel 1512 passò al dominio del Canton Grigioni, durante il quale si verificò nel 1620 il cosiddetto Sacro Macello, nel quale furono uccisi 400 protestanti (in maggioranza lo erano i grigionesi). Giacomo Robustelli, capo della rivolta, dichiarò l'indipendenza della Valtellina. La Valchiavenna, che aveva traffici commerciali coi dominanti, non vi prese parte. La sanguinosa insurrezione dei cattolici contro i protestanti fu fomentata dalla Spagna (la quale aveva il ducato di Milano) e dai nobili valtellinesi esautorati dai nobili grigionesi.

Conclusioni

In conclusione, la provincia di Sondrio è una sorprendente provincia italiana che offre al visitatore la possibilità di immergersi nella natura e nella storia. La sua particolare posizione geografica, tra montagne e valli, fa sì che essa sia ricca di bacini fluviali, veri e propri gioielli naturali che costituiscono una delle sue principali attrattive turistiche. Il suo patrimonio storico, inoltre, è il frutto di secoli di dominazioni che hanno lasciato il segno sulla provincia. Visitare la provincia di Sondrio significa, quindi, scoprire la bellezza della natura e della storia, in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e in cui è possibile godere di momenti di serenità e di pace.

Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Lunedì 14 Feb 2022