Palinuro
Scopriamo la bellezza di Palinuro, tra mito e storia
Ciao amici, oggi voglio portarvi alla scoperta di Palinuro, una graziosa stazione balneare situata nella provincia di Salerno, in Campania. Questa località balneare, conosciuta per la bellezza paesaggistica del promontorio di Capo Palinuro e la sua mitologia, è il luogo ideale per un turismo balneare e culturale, tra mito e storia.
Geografia fisica
Palinuro si estende sulla piccola penisola dell’omonimo promontorio e si trova all’incrocio delle Strade Statali 447, 447r, 562 e 562d. Questo luogo è rinomato per la bellezza delle grotte sia emerse che sottomarine. Palinuro vanta anche una posizione privilegiata: dista solo 8 chilometri da Marina di Camerota, 10,5 da Pisciotta, 5 da Caprioli e circa 100 da Salerno.
Il clima mediterraneo
Il clima tipico mediterraneo di Palinuro fa sì che la temperatura sia piacevole tutto l’anno, dunque non esiste una stagione migliore per visitare Palinuro.
Origini del nome
Mito
Il nome Palinuro è legato ad un personaggio mitologico: il nocchiero di Enea, il mitologico Palinuro, il quale perse la vita a causa del dio del sonno che lo fece addormentare con dolci parole e poi lo gettò in acqua. La leggenda racconta che Palinuro nuotò fino alla costa, dove fu ucciso dagli Elei. In omaggio all’amico, Enea decise di offrirgli una degna sepoltura.
La Fontana del Settecento
Risalente al XVIII secolo, la Fontana del Settecento è costruita su un orto gentilizio al centro di Palinuro e rappresenta un esempio di architettura rurale di notevole valore. Il monumento è costituito da una struttura rettangolare con tre petali simmetrici sulla sommità e dei tralci di vite disegnati sui pilastri. Nonostante l’abbandono in cui versa, essa conserva una caratteristica pittura a pastello.
Storia
Palinuro era già abitata in epoca arcaica, come dimostra una necropoli risalente al VI secolo a.C. con inumazioni ed arredi funerari. Tuttavia, ci sono anche leggende che indicano la presenza umana in quei luoghi già tre secoli prima. Nonostante gli scavi effettuati, non sono stati trovati elementi riconducibili all’epoca romana, anche se è vero che le navi commerciali e militari dell’antica Roma avevano la necessità di attraccare in queste zone.
Conclusioni
Ed eccoci qui, alla fine del nostro racconto sulla bellissima Palinuro. La città è ricca di storia e leggende e si presta per una visita culturale davvero interessante. Se siete appassionati di mitologia, la tappa obbligatoria è la visita alla fontana del Settecento, dedicata al mitico nocchiero Palinuro. Ma che dire poi delle grotte sottomarine? Una visita in barca tra questi tesori della natura è un’esperienza da non perdere.
In ogni caso, Palinuro rappresenta una meta balneare ideale, dove potrete rilassarvi al sole e godere del clima mediterraneo per tutto l’anno.
Alla prossima, amici!