Bevilacqua
Bevilacqua: una frazione divisa tra due comuni
Bevilacqua è una frazione che si trova a metà tra Cento (Provincia di Ferrara) e Crevalcore (Provincia di Bologna) in Emilia-Romagna, divisa tra i due comuni. Il territorio di Bevilacqua è stato oggetto di un piano di bonifica idraulica e agraria nella prima metà del XX secolo, che ha interessato le zone umide della zona. La frazione è lambita a ovest dal collettore delle Acque Alte, che nasce presso Lorenzatico e confluiscie nel fiume Panaro nei pressi di Finale Emilia. Il territorio di Bevilacqua è tutelato dal 1992 al 2011 dall'Area di Riequilibrio Ecologico dei comuni di San Giovanni in Persiceto e Crevalcore.
Storia di Bevilacqua
Il territorio della frazione risale all'antichità, con i ritrovamenti di vestigia romane del III secolo a.C., ma il primo nucleo del centro attuale risale all'alto medioevo quando si andarono a formare le prime comunità rurali sotto la giurisdizione dell'abbazia di Nonantola, un antico monastero benedettino che possedeva proprietà terriere molto estese. Nel XIV secolo, il territorio di Bevilacqua fu concesso in enfiteusi ai marchesi Bevilacqua con la richiesta di contribuire alle opere di bonifica e di costruire un luogo di culto per la popolazione. I Bevilacqua realizzarono un imponente palazzo come propria dimora di campagna, contribuendo così significativamente allo sviluppo del paese, dalla parte del comune di Crevalcore. Anche la parte centese di Bevilacqua ha origini medievali e faceva parte della partecipanza di Cento, istituzione storica che regolava l'amministrazione delle aree rurali proprietà del vescovo di Bologna e cedute in enfiteusi a influenti famiglie locali. I due nuclei della frazione, quello di Cento e quello di Crevalcore, si sono poi ritrovati uniti nel XX secolo per l'istituzione di un'unica parrocchia nel 1935.
Attività e luoghi d'interesse
Oggi, Bevilacqua è una frazione tranquilla ed è sede di alcune attività commerciali e artigianali. La popolazione si concentra principalmente nella parte crevalcorese dove si trovano negozi, bar e ristoranti. Tra i luoghi d'interesse, c'è la chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nel 1490 dalla famiglia Bevilacqua, con all'interno un altare in marmo del XVIII secolo e un dipinto del XVII secolo. Nella parte centese di Bevilacqua, c'è il vecchio mulino di proprietà della famiglia Ghiselli, utilizzato come residenza estiva, e la torre dell'orologio, del XIV secolo, che faceva parte della vecchia cinta muraria.
Eventi e tradizioni
Bevilacqua è caratterizzata da diverse tradizioni, la più importante delle quali è la 'Sagra del Tortellone'. Si tratta di una festa in cui si celebra il piatto tipico della tradizione culinaria emiliana: il tortellone. La sagra si tiene tra maggio e giugno ed è organizzata dalla pro-loco del paese. Durante i 4 giorni della manifestazione, si può gustare il tradizionale tortellone, insieme ad altre specialità locali, e partecipare ad eventi collaterali, giochi e spettacoli.
Vivere a Bevilacqua
La vita a Bevilacqua scorre tranquilla grazie alla posizione della frazione in mezzo alla campagna emiliana. La frazione offre servizi limitati ma sufficienti per non dover ricorrere troppo spesso ai comuni limitrofi. Ci sono diverse associazioni che organizzano attività e eventi per la comunità, come ad esempio la pro-loco o l'associazione di volontariato. Inoltre, la posizione della frazione permette di raggiungere facilmente altre località di interesse turistico come Ferrara, Bologna e Modena.
Conclusioni
Bevilacqua è una frazione tranquilla e piacevole divisa tra i comuni di Cento e Crevalcore. La sua storia risale all'alto medioevo e si è sviluppata grazie alla bonifica delle zone umide e alla partecipanza agraria di Nonantola. Oggi, Bevilacqua offre servizi limitati ma sufficienti e la vita scorre tranquilla grazie alla posizione in mezzo alla campagna. Le tradizioni, come la Sagra del Tortellone, sono ancora vive e permettono di apprezzare le specialità culinarie locali. In generale, Bevilacqua è un luogo ideale per chi cerca pace e tranquillità nella campagna emiliana.