Celenza Valfortore

Celenza Valfortore - Un'esperienza storica e culturale nella meravigliosa Puglia

Introduzione

Benvenuti a Celenza Valfortore, un comune situato nella meravigliosa provincia di Foggia, in Puglia. Siamo entusiasti di presentarvi questa località che racchiude una storia millenaria, con reperti preistorici pregevoli e la fondazione leggendaria ad opera di Diomede fino all’era bizantina e normanna. Celenza Valfortore è un gioiello nascosto tra i monti della Daunia e la valle del Fortore.

Geografia fisica

Celenza Valfortore si trova su una modesta altura dei monti della Daunia, nella valle del Fortore. Il panorama offre una vista sul bellissimo lago di Occhito, originato dal fiume Fortore. Il comune fa parte della comunità montana dei Monti Dauni Settentrionali.

Celenza Valfortore: storia, cultura e tradizioni in Puglia

Storia

Celenza Valfortore vanta una storia antichissima che risale all'Eneolitico, come dimostrato dai tre insediamenti preistorici (Toppo Capuana, Mulino Dabasso e Madonna delle Grazie) rinvenuti all'interno dei confini comunali. I reperti pregevoli, tra cui olle, ciotole, tazze e vasi con decorazioni geometriche, manufatti litici come le asce-martello e pregevoli pezzi di epoca romana, sono custoditi nell'Antiquarium comunale. Qui è possibile ammirare anche la porzione del vaso raffigurante la dea Madre e la testa di un volatile, esposte al museo archeologico nazionale di Manfredonia.

La fondazione leggendaria del comune è attribuita all'eroe omerico Diomede. Tuttavia, l'abitato fu distrutto nel 275 a.C. dai Romani dopo la sconfitta di Pirro, di cui Celenza Valfortore era alleata. La popolazione si radunò sulla collina che tuttora rappresenta il centro abitato e rifondò la città con il nome di Celentia ad Valvam.

Nel periodo bizantino, il comune cambiò nuovamente il nome in Celentia in Capitanata, mentre fino all'avvento della Repubblica Partenopea, diverse famiglie feudali si alternarono al comando, tra cui i Gambacorta nel XV e XVI secolo. Nel XVI secolo, il nome fu cambiato nuovamente in Celenza Valle Fortore e si adottò la dea Cerere come simbolo cittadino.

Monumenti e luoghi d'interesse

Celenza Valfortore è ricca di tesori storici e culturali. La chiesa madre ospita un frammento della Croce trascinata da Gesù sul monte Calvario, conglobata in un cristallo di roccia riconosciuto con bolla vescovile. La reliquia è affiancata dal frammento di un femore di Santo Stefano e dalla manna di San Nicola di Bari, un'ampolla d’acqua riempita direttamente dalla tomba del santo.

Il centro storico della città conserva ancora elementi delle dominazioni bizantina, normanna e di epoca medievale. La grande chiesa fu eretta dal catapano Basilio Boiannes nell'anno 1049 sui resti della precedente laura e successivamente, nella prima metà del 1600, ampliata da Andrea Gambacorta, che edificò un monastero (S.Maria Cellese).

Celenza Valfortore ospita anche la chiesa di San Michele Arcangelo, costruita nel XIII secolo e rimaneggiata nel XVII secolo in stile barocco, con un bellissimo rosone sulla facciata.

Eventi e tradizioni

Inutile dire che la città, ricca di storia e cultura, ogni anno celebra diverse feste e tradizioni significative. In occasione di settembre, infatti, si svolge la festa patronale in onore di San Michele Arcangelo, patrono della città, con una sagra e la processione in cui la statua del Santo percorre le vie del centro storico.

Altri eventi da non perdere includono la festa di San Giuseppe, la quale si tiene il 19 marzo ed è caratterizzata dai tradizionali falò della festa, la sagra della naca, dove si possono gustare piatti tipici della tradizione culinaria locale, e la fiera agricola del comune.

Conclusioni

Celenza Valfortore è una città che merita di essere scoperta, con la sua storia millenaria, i monumenti storici, l'arte e la cultura. Se amate la Puglia e l'amicizia, non rimarrete delusi. Visitate il comune durante le festività e sarete sicuri di apprezzare maggiormente la bellezza e la vivacità di questa terra meravigliosa.

Federico Conte
Scritto da Federico Conte
Aggiornato Giovedì 13 Gen 2022