Celenza sul Trigno

Benvenuti a Celenza sul Trigno!

Siamo lieti di presentarvi questo splendido comune abruzzese che vanta una storia antica e sorprendente, culturalmente e paesaggisticamente affascinante. Se siete appassionati di arte, architettura e meditazione, essere qui vi lascerà senza parole!

Storia

Il territorio di Celenza sul Trigno fu occupato sin dall'epoca romana come testimoniano un cippo militare ed alcune monete ritrovate nella zona. La fondazione del paese, tuttavia, viene fatta risalire tra il IX secolo ed il X secolo. In epoca feudale fu feudo di Odorisio di Sinibaldo dal 1272 e, come molti comuni della zona, fu della giurisdizione della diocesi di Trivento. Nel corso dei secoli passò di mano tra varie famiglie nobiliari, fino a subire notevoli danni durante la seconda guerra mondiale. Fu ricostruito in seguito e oggi si fregia di diversi monumenti e luoghi d'interesse.

Celenza sul Trigno: storia, arte e meditazione.

Simboli e onorificenze

Lo stemma e il gonfalone del comune di Celenza sul Trigno sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 ottobre 2003. Il gonfalone, un drappo partito di rosso e di bianco, sventola fiero sopra i luoghi d'interesse del comune.

Monumenti e luoghi d'interesse

Celenza sul Trigno vanta numerosi monumenti e luoghi d'interesse. Il borgo fortificato con torre, risalente al XII secolo, ha perso però le caratteristiche di villaggio fortificato, assumendo la connotazione di borgo rurale. Tuttavia, percorrendo via Vittorio Emanuele II, è ancora ben visibile l'impianto medievale. Il castello, demolito già nel XIX secolo, affiancato dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, probabilmente cappella medievale del castello, e successivamente ampliata fino a diventare la chiesa maggiore. Di medievale, inoltre, si conservano la Torre civica di Celenza, ossia il campanile della parrocchia, con delle pregevoli campane dell'Antica fonderia Marinelli di Agnone, e la torre della Fara, nella piana del fiume Trigno.

Sotto il borgo è sorto nel XV secolo il rione povero della Riccella, con le caratteristiche case "pagliare". Nel corso dell'800, il paese si è sviluppato più a nord, su un territorio piano, attraversato da corso Umberto I. Imperdibile è anche la Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al XIII secolo circa, come testimoniano i rilievi gotici della facciata e del ciborio interno dell'altare. Tuttavia gran parte della struttura è tardo barocca, per il restauro del XVII secolo. La torre campanaria è medievale, staccata dalla chiesa, ma ha rifiniture più tarde, terminate nel 1792. Infine, il convento di San Donato, costruito nel 1528 in stile tardo rinascimentale, sarà un luogo perfetto per chi desidera meditare in pace.

Conclusioni

In conclusione, Celenza sul Trigno è un comune abruzzese che ha saputo preservare la propria bellezza antica nonostante i danni subiti nel corso del tempo. I monumenti e i luoghi d'interesse trasmettono la storia, la cultura e il passato del comune, rendendolo unico e affascinante. Non potrete che essere affascinati da questa piccola perla nascosta dell'Abruzzo.

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Sabato 13 Ago 2022