Cecima

Cécima: il paese sul poggio

Cécima, chiamato anche Sésma nel dialetto oltrepadano, è un comune di 244 abitanti situato nella valle Staffora, nell'alta collina dell'Oltrepò Pavese, Lombardia. Questa piccola cittadina ha una lunga e interessante storia alle spalle.

Storia

Cécima ha origine nel 943, quando i re Ugo di Provenza e Lotario II d'Italia lo donarono al vescovo di Pavia. Nel 1164, l'imperatore Federico Barbarossa inserì la città tra le località poste sotto la dominazione di Pavia, ma la signoria feudale del vescovo continuò fino all'abolizione del feudalesimo nel 1797.

Nel 1419, il vescovo Pietro Grassi emanò gli Statuti del comune di Cecima, utilizzati anche come modello per molti comuni circostanti. Nel 1544, il feudo di Cecima fu subinfeudato agli Sforza della branca di Santa Fiora, feudatari di Varzi. Nel 1743, il comune fu unito con il Bobbiese al Regno di Sardegna in base al Trattato di Worms, e poi entrò a far parte della Provincia di Bobbio. Nel 1801, il territorio fu annesso alla Francia napoleonica, fino al 1814. Nel 1818, passò alla Voghera e nel 1859 alla provincia di Pavia.

Alla fine degli anni '20, il comune fu unito a Pizzocorno, Trebbiano Nizza e San Ponzo Semola per formare il nuovo comune di Ponte Nizza, ma nel 1956, Cecima recuperò la sua autonomia.

Cécima: la storia di un paese sulla collina

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 giugno 2009. La campana simboleggia la comunità nella sua storia di unità nei valori cristiani. L'orchidea maculata, specie tipica del territorio, testimonia le peculiarità ambientali e paesaggistiche locali. Il leone con il libro degli Statuti del comune di Cecima del 1419 rappresenta la forza e l'identità dell'autonomia comunale. Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse

La Chiesa di San Martino Vescovo è il principale monumento di Cecima, situata su un poggio con vista sulla vallata.

Società

Evoluzione demografica

La popolazione di Cecima è sempre stata piccola ma costante, con 244 abitanti registrati nell'ultimo censimento.

Cultura

Cécima fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro province (Provincia di Alessandria, Provincia di Genova, Provincia di Pavia, Provincia di Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e danze delle quattro province molto antichi. Lo strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica, e un tempo dalla müsa (cornamusa appenninica), guida le danze e anima le feste.

Nel territorio del comune di Cecima sorge il nuovo planetario e osservatorio di Cà del Monte, struttura aperta nel 2009 con lo scopo di avvicinare alla conoscenza del cielo.

Infrastrutture e trasporti

La Stazione di Cecima sorgeva lungo la ferrovia Voghera-Varzi, attiva fra il 1931 e il 1966.

Amministrazione

Comunità montane

Cécima fa parte della Comunità montana dell'Oltrepò Pavese, un'importante organizzazione che promuove lo sviluppo dei comuni dell'Oltrepò.

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Lunedì 16 Gen 2023