Cautano

Alla scoperta di Cautano: geografia e storia del comune campano

Cautano è un piccolo comune della provincia di Benevento, situato nella regione Campania, con una popolazione di circa 1.890 abitanti. La città si trova sulle pendici del massiccio del Taburno-Camposauro, in una posizione strategica rispetto alla cosiddetta "Dormiente del Sannio" e all'intera valle Vitulanese.

Geografia fisica

Il territorio comunale è attraversato da numerosi corsi d'acqua, il principale dei quali è il torrente Jenga, affluente del Jerino. Una serie di altri torrenti minori, chiamati localmente "valloni", contribuiscono a rifornire il Jenga nel suo percorso attraverso la zona.

Cautano si estende su una vasta area geografica con diverse altitudini, che vanno dai 330 ai 420 metri sul livello del mare sul territorio di Cautano e dai 295 ai 330 metri sul territorio di Cacciano, un altro comune della provincia di Benevento. La quota massima raggiunta nel territorio comunale è di 1.325 metri sulle coste del Camposauro, mentre la quota minima è di 161 metri nella contrada di Loreto.

Parte del territorio di Cautano è stata inclusa nel perimetro del parco regionale del Taburno - Camposauro. La costa Faito, la piana di Prata, parte dei monti Camposauro e Rosa, la contrada di Maione e i due centri abitati di Cautano e Cacciano si trovano all'interno di questa area protetta.

Cautano: geografia e storia di un comune campano

Storia

Preistoria e sanniti

Il nome Cautano potrebbe derivare dall'antica città dei sanniti di Caudium, i Caudini. La città di Caudium, che si trovava nei pressi dell'attuale Montesarchio, fu distrutta dopo la sconfitta contro i Romani, e si pensa che alcuni dei suoi abitanti abbiano fondato il comune di Cautano.

Sul territorio comunale sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici che testimoniano la presenza umana fin dalla preistoria. Gli abitanti delle montagne circostanti si dedicavano principalmente all'allevamento del bestiame, ma a partire dal VII secolo a.C. vi si sono insediati anche gli Osci, tribù provenienti dall'Italia centrale. In seguito, questi furono inglobati dai sanniti, che migravano stagionalmente in diverse ondate nel VI, V e IV secolo a.C. durante le cosiddette "Primavere Sacre". Queste migrazioni erano determinate da esigenze economiche e demografiche, in cerca di luoghi con una minore pressione demografica e una maggiore disponibilità di pascoli.

Guerre sannitiche

I sanniti, nel corso della loro storia, si sono scontrati più volte con l'espansionismo romano e della famosa battaglia delle Forche Caudine (321 a.C.) è rimasta una forte memoria storica. C'è un'ipotesi che vuole la piana di Prata, che separa i gruppi del Camposauro e del Taburno nel Taburno Camposauro, come la localizzazione delle Forche Caudine. Queste ipotesi si sono sviluppate a partire dal XIX secolo con Iannucci prima e Marcarelli poi, che rilevano come la piana potrebbe avere una coincidenza topografica con la narrazione liviana.

Verso la fine degli anni '40, un maggiore di fanteria originario di Frasso, appassionato di volo e cultura classica, ha sorvolato l'area più volte e ha confermato l'ipotesi in base a diverse coincidenze e vicinanze di luoghi.

Conclusioni

Cautano continua ad essere una delle perle nascoste della Campania, offrendo notevoli opportunità per il turismo e per la scoperta della storia e della cultura locale. L'area offre numerosi sentieri escursionistici e percorsi naturalistici che permettono di godere delle bellezze del territorio. Per chi è appassionato di Storia, il comune rappresenta un vero e proprio gioiello, che meriterebbe di essere scoperto e conosciuto con maggiore attenzione.

Antonio Bruno
Scritto da Antonio Bruno
Aggiornato Giovedì 7 Lug 2022