Castro

Scopriamo Castri di Lecce: un piccolo borgo del Salento

Castri di Lecce, noto anche come Castrì in dialetto salentino, è un comune di 2770 abitanti situtato nell'entroterra adriatico del Salento, in Puglia. Il borgo è il risultato dell'unione di due distinte casate, Castriguarino e Castrifrancone, avvenuta alla fine del XIX secolo. In questo articolo, ti porteremo alla scoperta di Castri di Lecce, partendo dalla sua geografia fisica e dal territorio circostante.

Geografia fisica

Il centro urbano si estende nella piana della Serre salentine, su un terreno calcareo-argilloso con presenza di acque sorgive, tra i 33 e i 51 m s.l.m. Il territorio comunale ha una superficie di 12,22 km² e una densità abitativa di 247 abitanti per chilometro quadrato. Castri di Lecce si trova a 13 km di distanza dal mare Adriatico e confina a nord con il comune di Lizzanello, a est con il comune di Vernole, a sud con il comune di Calimera e a ovest con il comune di Caprarica di Lecce.

Castri di Lecce: scopriamo il piccolo borgo salentino

Clima

Dal punto di vista meteorologico, Castri di Lecce rientra nel territorio del Salento orientale che presenta un clima mediterraneo con inverni miti ed estati caldo-umide. Gennaio è il mese più freddo, con una temperatura media di circa +9 °C, mentre agosto è il mese più caldo, con una temperatura media di circa +24,7 °C. Le precipitazioni sono frequenti in autunno e in inverno, con una media di circa 626 mm di pioggia/anno, mentre la primavera e l'estate sono caratterizzate da lunghi periodi di siccità. Il paese è influenzato fortemente dal vento attraverso correnti fredde di origine balcanica oppure calde di origine africana.

Origine del nome

Il toponimo deriva dal latino 'castrum', che significa rocca o fortezza. Nel XIII secolo, il casale fu diviso in due parti separate che assunsero il nome di Castrifrancone e Castriguarino. Con l'abolizione della feudalità, l'abitato si unificò e nel 1891 assunse il nome di Castrì, successivamente modificato in quello attuale di Castri di Lecce. Tuttavia, il paese continua ad essere diffusamente denominato Castrì, nome anche adottato nei cartelli stradali.

Storia

Il territorio di Castri di Lecce fu abitato sin dall'età del Bronzo. La presenza di menhir e Specchia (megaliti) confermano la presenza umana già dalla preistoria. Dai pochi documenti storici esistenti si apprende che nel 1190 il casale di Castri fu donato alla Arcidiocesi di Lecce dal conte normanno Tancredi di Lecce. Appartenne alla mensa vescovile di Lecce fino al 1262, anno in cui il casale fu frazionato in due parti, Castrifrancone e Castriguarino.

Monumenti e luoghi d'interesse

Castri di Lecce offre ai suoi visitatori una vasta gamma di monumenti e luoghi d'interesse. Il centro storico del comune è caratterizzato da piccole strade e viuzze che si dipanano tra le case bianche dal sapore mediterraneo. Tra i luoghi d'interesse, ricordiamo la Chiesa Matrice di San Giovanni Battista, il Palazzo Baronale e l'ex Convento dei Frati Minori dell'Osservanza.

La Chiesa Matrice di San Giovanni Battista, risalente al XIII secolo, ha subito numerose modifiche e ricostruzioni. Si presenta ora in uno stile barocco, con un'ampia navata centrale interrotta da quattro cappelle laterali. L'interno ospita numerose opere d'arte, tra cui il dipinto Madonna del Rosario e Santi di Giuseppe Manente.

Il Palazzo Baronale, costruito nel XVII secolo dalla famiglia Ceraulo, presenta una facciata barocca imponente e maestosa. L'edificio, in stile austero, ospita al suo interno il Museo Civico Archeologico di Castri di Lecce, dove è possibile ammirare reperti archeologici rinvenuti sul territorio comunale.

L'ex Convento dei Frati Minori dell'Osservanza, edificato nel 1608, è stato recentemente restaurato e adibito a centro congressi. Conserva il chiostro cinquecentesco che si apre al piano superiore con una veranda sul giardino interno.

Cucina locale

La gastronomia di Castri di Lecce è ricca di piatti tipici salentini. Tra i primi piatti, troviamo le orecchiette con le cime di rapa, la pasta con le patate e la pasta con la mollica. Tra i secondi, invece, il coniglio alla pignata, l'agnello alla brace e il pesce alla griglia. Tra i dolci, ricordiamo i 'pastette', dolci tipici del Salento a forma di cestino e ripieni di crema o cioccolato.

Eventi

Castri di Lecce offre ai suoi visitatori numerosi eventi durante tutto l'anno. Nel periodo estivo, il borgo si anima di concerti e spettacoli serali, tra cui la Festa di San Giovanni Battista, patrono del comune, il 24 giugno. In agosto, invece, si svolge la festa della Madonna dell'Assunta, con l'accensione di fuochi pirotecnici e la processione per le vie del paese.

Conclusioni

Castri di Lecce è un piccolo borgo salentino immerso nella piana della Serre. Ricco di storia e tradizioni, offre ai suoi visitatori un'ampia gamma di monumenti e luoghi d'interesse. La sua gastronomia è un mix di sapori mediterranei e piatti tipici salentini, che renderanno il tuo soggiorno ancora più gustoso. Visitare Castri di Lecce è come fare un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta delle radici culturali e storiche del Salento.

Giovanni Rinaldi
Scritto da Giovanni Rinaldi
Aggiornato Giovedì 20 Gen 2022